Mercedes, Wolff: “Hamilton? Il contratto…”

Mercedes, Wolff: "Hamilton? Il contratto..."

© Mercedes Press Area

La liaison tra Mercedes, Toto Wolff e Lewis Hamilton, avrà un prosieguo dopo questi gloriosi anni?

Il rapporto di lavoro tra Lewis Hamilton e Toto Wolff, dura ormai da dieci anni. Era il 2013, e il pilota inglese che proveniva dalla McLaren, ha firmato e intrapreso la sua nuova avventura in Mercedes. In quello stesso momento, Toto Wolff rilevò il team con sede a Brackley.

Una partnership che a discapito dei tanti dubbi e perplessità, si è rivelata di successo, con i sei titoli piloti conquistati da Lewis Hamilton nel corso degli anni. Tuttavia, come ha affermato Wolff, il rapporto con Lewis, non è stato così semplice, tant’è che una volta durante un periodo particolarmente difficile, ha utilizzato un’analogia del divorzio.

Toto: “Non ho mai pensato al divorzio”

Era il 2016, quando a lottare per il titolo c’erano i due compagni di squadra, Lewis Hamilton e Nico Rosberg. L’inglese veniva dalla vittoria dei titoli 2014 e 2015, mentre il giovane collega tedesco, era alla ricerca di una vendetta dalle sconfitte subite negli anni precedenti.

Nasce una rivalità molto forte tra i due, che spesso ha creato delle forti tensioni in casa Mercedes. Toto Wolff e la dirigenza, avevano deciso di rimanere imparziali nella lotta tra i loro piloti. Il team principal ha ammesso che ci è voluto del tempo, per convincere Hamilton a rimanere con loro, dopo che Rosberg aveva vinto il titolo, con l’unico scopo di ritirarsi dallo sport.

Lewis è diventato un amico,” ha raccontato Toto Wolff alla BBC.

“Nel corso degli anni, abbiamo avuto dei periodi difficili, e momenti molto positivi. Abbiamo festeggiato molti Campionati, e ci sono state delle discussioni tra noi, che non sono state molto facili,” ha così aggiunto.

Wolff porta l’esempio della sua propria vita, e in particolare il matrimonio, dato che è sposato con l’ex pilota Susie Wolff. Ne approfitta per usare un’analogia, per parlare del suo rapporto con Hamilton.

“Un momento chiave, è stata la fine del 2016. Per molto tempo, non avevamo più parlato tra noi. Quindi, l’ho invitato a venire alla mia cucina a Oxford, per sederci e avere una chiacchierata,” ha così esordito l’austriaco.

“L’analogia che gli ho dato, è la stessa che utilizzo quando discuto con mia moglie Susie. Anche se ci urliamo a vicenda, anche se abbiamo questa discussione, è difficile pensare al divorzio“.

“È per questo che gli ho detto, ‘non voglio divorziare con te, e nemmeno tu. Perché voglio il miglior pilota, nelle nostre vetture, e tu vuoi avere le migliori vetture’“.

“Siamo, quindi arrivati alla conclusione che possiamo avere dei conflitti, possiamo creare un’atmosfera dove siamo capaci di essere brutalmente onesti tra noi, e qualche volta possiamo essere d’accordo e in disaccordo. Ma andiamo avanti,” ha così raccontato Toto Wolff.

Aggiornamenti sulle trattative in corso…

Al di là dell’amicizia che si è creata, Toto Wolff e Lewis Hamilton, stanno negoziando per il contratto che legherà l’inglese alla Mercedes dal 2024. Ricordiamo che l’attuale contratto è scade a fine 2023.

A quanto pare la volontà di continuare insieme c’è, e chissà magari a vita, come Hamilton aveva commentato nella passata stagione, a breve dovrebbe arrivare una nuova trattativa.

Nel corso dell’ultimo weekend a Spa-Francorchamps, per il GP del Belgio, a Toto Wolff è stato chiesto un aggiornamento su questa fase, legate alle trattative per il contratto. Il team principal ha spiegato, che sono attesi i legali per definire alcuni dettagli essenziali.

“No, non stiamo parlando di un ruolo da ambasciatore, dopo il suo ritiro, argomento che non fa parte delle negoziazioni per il contratto,” ha così risposto alla stampa, tra cui PlanetF1.com, trattando i recenti rumours che vorrebbero Lewis in una posizione da ambasciatore.

“Penso, che abbia ancora molti anni davanti, come pilota e con il team. Quindi, manca soltanto da aggiustare alcune cose all’interno del contratto”.

“So che sembrerebbe un po’ come ‘Perché non viene fatto e svelato?’ Ma, si tratta di alcune cose banali da aggiustare nel contratto. Ci vuole del tempo,” ha così aggiunto Toto Wolff in conclusione.