Mercedes scambio telai

Credits: Mercedes Press Area

La Mercedes ha ribadito che lo scambio dei telai tra i due piloti è una procedura standard che avevano già concordato

Lo scambio dei telai tra i piloti Mercedes ha aperto un vero e proprio caso mediatico, diventando l’argomento più chiacchierato nel paddock di Formula 1. Tutto ha avuto inizio quando un giovane fan, durante la consueta conferenza stampa, ha chiesto a Bottas se guidasse sempre la stessa macchina. Il pilota finlandese usando parole semplici gli ha spiegato che ogni tanto la monoposto è diversa: “A volte potremmo cambiare il telaio. Penso di avere un telaio diverso questo fine settimana. Quindi non è sempre la stessa macchina. Solitamente è sempre qualcosa di pianificato il cambio di telaio”.

Mercedes ha poi comunicato che il pilota finlandese avrebbe scambiato il suo telaio con quello del compagno di squadra Hamilton, passando dal numero 4 al numero 6, per via del chilometraggio fatto. I cambi di telaio vengono praticati normalmente in Formula 1, ma questa volta non sono passati inosservati. La difficile situazione in cui si è trovato Bottas all’inizio dell’anno ha favorito l’invenzione di congetture da parte dei giornalisti e dei fan.

HAMILTON: “LE VETTURE SONO UGUALI”

Per rispondere ai falsi miti che sono stati costruiti negli ultimi giorni, i piloti e il team stesso si sono trovati più volte a dover affrontare la questione. Il fatto che Bottas sia andato meglio di Hamilton durante le prove le libere di questo weekend non ha fatto altro che aumentare le chiacchiere. Dopo la qualifica, però, le acque sembrano essersi calmate un po’. Il britannico è riuscito infatti a conquistare la prima fila al fianco di Vestappen, mettendosi davanti al suo compagno di squadra; che però aveva registrato un ottimo passo gara nella giornata di venerdì.

Al termine delle qualifiche il sette volte Campione del Mondo ha deciso di chiarire la questione con il collega Paul Di Resta, al quale ha dichiarato: “Ti ho visto inventare qualche mito, quindi sono stato felice di poter dimostrare che era sbagliato. Sai, tutte le vetture sono esattamente le stesse”. Nella conferenza stampa del sabato ha poi precisato: “Ieri penso di aver sentito che Paul stava dicendo qualcosa sul telaio. Credo abbia detto che c’era un comunicato stampa. Come puoi vedere, oggi, sono riuscito a fare un ottimo lavoro con la stessa macchina, quindi non è diverso”.

WOLFF: “ABBIAMO QUATTRO TELAI E POSSIAMO CAMBIARLI, COME TUTTI

Il team principal della Mercedes ha voluto anche lui precisare la situazione per cercare di chiudere il cerchio e porre fine ad un inutile caso mediatico. Ha così, ancora una volta, sottolineato che si tratta di una procedura standard perché tutti i telai vengono sottoposti a test rigorosi per garantire non ci siano differenze.

“Abbiamo quattro telai, quattro telai di riporto. Se ti informi sugli altri team come Ferrari e Red Bull, dovrebbero avere anche loro un telaio di riporto piuttosto che produrne uno nuovo perché il nuovo sarebbe troppo costoso. Stiamo trasportando più di quattro telai. Uno ha avuto un problema a Imola. Erano tutti telai che hanno vinto le gare negli ultimi anni e telai che sono stati utilizzati da entrambi i piloti”.

Ha poi continuato: “A inizio stagione sappiamo già dove mettere ogni telaio. Ci domandiamo se ce n’è uno con il danno, quando possiamo ripararlo? Non c’è altro pensiero dietro. Ai giorni nostri, quando questi telai tornano in fabbrica, vengono sottoposti a scansione laser. Sono controllati per la rigidità. E se c’è la minima deviazione, il telaio non viene utilizzato”.