Mercedes: il grande sogno di Toto Wolff
Un salto nel passato di Wolff per scoprire emozionanti primi aneddoti sul team Mercedes
Non è tutto oro ciò che luccica, o meglio, non sempre sin da subito: così Toto Wolff racconta della sua prima esperienza con il team Mercedes. Da quel momento sono passati ben otto anni e sette titoli mondiali, la dimostrazione che grandi traguardi necessitano anche di grandi progressi. Il manager della scuderia tedesca, dopo un passato con la Williams, approda nella sua nuova posizione nel 2013 e da quel momento ricorda: “Non riuscivo a credere che fossero un team di Formula 1”.
“Il primo giorno in cui sono arrivato ricordo di essermi seduto alla reception e non riuscivo a credere ai miei occhi. Sul tavolo c’era un vecchio Daily Mail della settimana precedente e delle tazze con residui di caffè essiccato all’interno. Ora potreste chiedervi, come influiscono delle tazze di caffè o un vecchio giornale sulle prestazioni di un team di Formula 1? Nell’atteggiamento che si dimostra e nell’attenzione ai dettagli”, ha detto Wolff al podcast High Performance. I dettagli sono fattori che molti ignorano, non sono dei dati rilevanti, non si tratta di aerodinamica e non rendono una vettura più veloce, ma sono fondamentali per un team.
PROGRESSI
Da quel giorno sono cambiate moltissime cose, frutto di un assiduo lavoro di squadra che è riuscito a portare tutto il team su un altro livello. Otto anni fa il manager austriaco si trovava davanti una situazione che non era quella che si aspettava, eppure il duro lavoro ripaga sempre e anche in questo caso ne abbiamo avuto la conferma. Tra alti e bassi che non mancano mai. Abbiamo visto grandi vittorie e allo stesso tempo errori colossali che potevano essere evitati, senza dimenticare la faida Rosberg – Hamilton che il team assicura non si ripeterà più.
A dar vita a questi progressi, oltre la minuziosa attenzione ai dettagli, è tutto il lavoro che ci sta dietro le quinte. Reclutare le persone giuste in grado di lavorare in una squadra di Formula 1 e di adeguarsi allo stesso tempo al continuo progresso non è facile. Ma è proprio grazie a loro che questo progresso è costantemente possibile. “Se tutti corrono verso la stessa direzione, la ruota prenderà un po’ di slancio”, così Wolff parla del team. Lo slancio d’altronde è evidente, ma sarà abbastanza per trionfare anche quest’anno?