McLaren: “Non ci aspettiamo di vincere prima del 2023”

GP Abu Dhabi 2019 McLaren MCL34

Credits: Pirelli Press Area

Dopo diverse stagioni di anonimato, nel 2019 la McLaren è finalmente riuscita a tornare al top. La distanza dalle prime tre scuderie, però, è ancora netta

La stagione 2019 della McLaren è stata la fine di un incubo durato troppo a lungo. Il quarto posto conquistato in classifica costruttori, è da attribuirsi al netto passo avanti fatto con la MCL34 e alla nuova coppia piloti Sainz-Norris che ha sorpreso tutto il paddock. La consistenza dimostrata dal giovane pilota spagnolo lo fa entrare di diritto nella ristretta cerchia dei migliori della griglia, mentre la velocità e l’allegria dell’esordiente britannico ha già fatto innamorare i tifosi. Per vederli sul gradino più alto del podio, però, occorre ancora molto tempo.

Infatti, il nuovo TP del team anglosassone, Andreas Seidl, ha chiesto pazienza ai tifosi e ha affermato che non si aspetta di vincere fino al 2023. Dunque, nonostante il cambio regolamentare del 2021, in McLaren non ci si aspetta di poter raggiungere Mercedes, Ferrari e Red Bull. “Nella nostra squadra contiamo circa 750 dipendenti, un numero significativamente inferiore rispetto ai tre top team. Con il nuovo budget cap, troveremo la scala giusta, e i proprietari del team hanno chiarito che potremo operare a quei livelli. E’ un ottimo segnale per la squadra, saremo in grado di raggiungere la vetta, anche se ciò non accadrà nel 2021“.

Le migliori scuderie hanno ancora più budget, risorse, persone e un metodo di lavoro migliore rispetto a noi”, ha riferito Seidl ad Auto Motor Und Sport. “E’ probabile che la prossima stagione si preparino per il 2021. Una volta entrati in vigore i nuovi regolamenti, ci sarà bisogno di ulteriore tempo per vedere il vero effetto del budget cap. Per questo, spero di poter salire sul podio e vincere nel 2023“.

La stagione 2020 non verrà sacrificata

Seidl ha continuato l’intervista affermando che la McLaren non rinuncerà a lavorare per la stagione 2020 per concentrarsi su quella successiva. La lotta per il quarto posto con la Renault sarà serrata e per centrare ancora una volta questo grande obiettivo, bisognerà eliminare qualsiasi debolezza.

“Dobbiamo mantenere la vena positiva del 2019 e vogliamo anche compiere un passo avanti, ma non in termini di posizioni. Non vedo l’ora di lottare nuovamente per la quarta posizione. E’ il massimo a cui possiamo aspirare nell’attuale Formula 1. Vediamo ancora abbastanza debolezze nella squadra, dobbiamo lavorarci. Dobbiamo dimostrare di star facendo progressi. Ecco perchè è importante fare una buona stagione nel 2020. Dovremo essere bilanciati, a un certo punto dovremo spegnere l’interruttore e dedicarci completamente al 2021. Come logico pensare, questo accadrà prima del solito”.