Curiosità dalla F1 Gran Premio Stati Uniti McLaren-Honda, la PU aggiornata è più veloce di 7km/h 23 Ottobre 2015 Beatrice Zamuner Credits: McLaren Media Hub Dopo una prima sessione di prove libere sull’asfalto bagnato di Austin non è possibile tirare le somme, tuttavia si può affermare che la differenza sperata in casa McLaren-Honda è stata riscontrata. Fernando Alonso ha chiuso la sessione davanti al compagno di squadra, come desiderato da Sakura e Woking. Sulla monoposto dell’asturiano è stato infatti deciso di montare la Power Unit aggiornata, con una filosofia che si avvicina a quella 2016, già sperimentata all’inizio del week-end in Russia. Jenson Button, invece, corre con la versione che non ha beneficiato dell’utilizzo dei gettoni. Il dato più importante che è emerso dalla sessione riguarda la velocità di punta. Ebbene, sono stati recuperati ben 7 km/h con una velocità massima di 320,6 km/h fatta registrare da Alonso contro i 313,5km/h di Button. Nella classifica assoluta dello speed trap Alonso è dietro solo a Williams (326 km/h) e Ferrari (323 km/h). Il week-end di Austin sarà un test molto impegnativo e produttivo per gli uomini McLaren-Honda che opereranno anche sull’aerodinamica, per equilibrare al meglio telaio e potenza del motore. Un ulteriore dato che conferma invece la qualità del telaio firmato Peter Prodromou, dato il distacco di soli 2 decimi tra il T1 (settore più guidato) di Alonso e il T1 segnato da una Mercedes. Nella parte guidata si nota certamente il potenziale della vettura, motore escluso. Per quanto riguarda il piccolo recupero di potenza, invece, c’è da dire che la volontà di Jenson Button di essere annichilito dalla performance di Alonso sembra realizzarsi ed costituisce un passo avanti nello sviluppo del motore, area più carente dell’apparato della MP4/30. Tags: 2015, Fernando Alonso, GP Stati Uniti, Jenson Button, McLaren Honda Continue ReadingPrevious Button “Spero che Alonso mi annienti”Next Qualifiche a rischio: in caso saltino che succederebbe?