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Al suo secondo anno in McLaren, Daniel Ricciardo dovrà dimostrare in questa stagione di meritare il sedile che occupa. Sebbene nel 2021 abbia portato a Woking la prima vittoria dal 2012, l’australiano ha avuto non pochi problemi nell’adattarsi allo stile di guida della sua vettura. E McLaren potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di sostituire Ricciardo, se si ripeterà lo stesso scenario dello scorso anno.
Mentre il suo compagno di squadra prendeva il volo in classifica, Ricciardo è rimasto ancorato in una posizione di stallo per più della metà della stagione. Prima del Gran Premio di Monza, l’australiano aveva collezionato soltanto 56 punti. Contro i 132 di Lando Norris. La vittoria della gara e il terzo posto della sprint hanno permesso a Ricciardo di concludere il weekend italiano con 83 punti. Ma al termine di questo unico exploit, l’australiano è ritornato a macinare pochi punti. Nel corso delle restanti otto gare, ha ottenuto punti soltanto in tre appuntamenti. Riuscendo così ad arrivare a un totale di 115 punti, contro i 160 del compagno di squadra.
Nel totale dei 26 Gran Premi corsi da Ricciardo in McLaren, Lando Norris è riuscito ad avere la meglio in gara ben 18 volte. E 17 volte in qualifica. Per quanto riguarda i podi, Norris è a quota cinque; mentre Ricciardo è riuscito a ottenere soltanto il podio della sua vittoria in Italia. E l’inizio di questa stagione non si è presentato differentemente: il pilota britannico è già a 45 punti, contro gli 11 del suo compagno di squadra. E se la situazione continuerà in questo modo, la McLaren potrebbe pensare di sostituire Ricciardo alla fine del 2022.
Il contratto dell’australiano, infatti, nonostante scada nel 2023, contiene delle clausole che potrebbero permettere al team di sostituire Ricciardo prima della scadenza. Ma quali sarebbero i nomi papabili in questo caso? Guardando nello stesso Circus, i contratti in scadenza quest’anno sono quelli dei veterani Alonso e Vettel. Tuttavia, alcune voci dichiarano che l’asturiano stia per riconfermare la sua presenza in Alpine fino al 2024. Mentre il quattro volte campione del mondo tedesco sembrerebbe avere fiducia nei progetti del suo team – mentre, se così non fosse, sarebbe pronto a lasciare la Formula 1.
Altri nomi che potrebbero sostituire Ricciardo sono quelli di Pierre Gasly e Lewis Hamilton, entrambi in scadenza nel 2023. Il primo, ancorato ormai dalla seconda metà del 2019 in AlphaTauri, resta nel team di Faenza soltanto con la speranza di tornare, un giorno, in Red Bull. E se questo non dovesse accadere nel prossimo futuro, è molto probabile che Gasly cerchi qualche altra scuderia importante per compiere il salto di qualità. Hamilton potrebbe, invece, avviarsi verso la chiusura della sua carriera tornando al suo team di origine. Ma niente è dato sapere al momento di una eventuale decisione di questo tipo, che dipenderà soltanto dalle prossime prestazioni della Mercedes.
Guardando fuori dal Circus, McLaren potrebbe sostituire Ricciardo con due giovani promesse dell’IndyCar. Su cui Wokin sta tenendo gli occhi puntanti da un po’ di tempo: Pato O’Ward e Colton Herta. Ebbene, seppur con qualche difficoltà, McLaren non avrebbe problemi a cercare una guida più degna da affiancare a Norris. La stagione 2022 è appena iniziata, ma Ricciardo dovrà impegnarsi per non costringere il team papaya a compiere questa difficile decisione.