Max Verstappen troppo impegnato con la Formula 1 per prendere la patente

Credits: Red Bull Content Pool

La Formula 1 ha decisamente preso una piega estrema con Max Verstappen, il rookie 17enne della Toro Rosso che fa faville in pista. L’età media dei piloti grazie a lui si è abbassata notevolmente e il bambino prodigio olandese potrebbe essere invidiato da molti suoi coetanei che invece possono solo seguire e sognare la gloriosa Formula 1. Tuttavia è vittima di un bizzarro paradosso legato all’età, cosa che ben pochi potranno mai provare. Max sfreccia sull’asfalto dei circuiti più famosi del mondo, ha persino guidato a Monte Carlo con suo padre Jos accanto – per giunta visibilmente spaventato- eppure non ha ancora preso la patente.

Il giovane pilota olandese diventerà maggiorenne il 30 settembre, ma le lezioni e l’esame pratico dovranno aspettare causa Formula 1.  «Non ho ancora trovato il tempo, devo ancora individuare la data per prenderla. Adesso ci sono molte gare oltreoceano, quindi sarà piuttosto difficile». Attorno alla patente infatti ruotano numerose domande che gli sono state poste, e Verstappen non vede l’ora che queste smettano di fioccare, nonostante sia costretto a procrastinare. «Per me va bene perché quando hai 18 anni, la gente lo vede come un grande step; poi ottieni la patente e le persone smettono di parlarne».

Oltre al tempo per frequentare le lezioni, deve ancora trovare un istruttore. «Non ho ancora trovato un istruttore e spero mi riconosca perché altrimenti sarebbe più difficile. Posso chiedergli “Vuoi andare al Gran Premio del Belgio l’anno prossimo? Questo potrebbe aiutare!» Verstappen ha già passato l’esame di teoria, non con il massimo, come invece ci si potrebbe aspettare ma con straordinaria rapidità. «L’ho svolto a febbraio prima che la stagione iniziasse, con tre errori. Avevo studiato solo la notte prima. Mia madre mi aveva detto che avrei già potuto farlo, quindi l’ho fatto il mattino dopo e poi sono andato in palestra per allenarmi per la F1».