Chi è Maurizio Arrivabene? Ecco il nuovo team principal Ferrari 25 Novembre 2014 Eleonora Ottonello Maurizio Arrivabene da ieri è il nuovo Team Principal e direttore generale della GeS. L’italiano è uno dell’ambiente, non come Matticci. Maurizio ha respirato l’aria di Maranello in questi anni e ha assistito alle dipartite di piloti, tecnici e manager. Arrivabene si unisce alla Ferrari dopo anni di esperienza in Phillip Morris, viene maggiormente conosciuto per essere stato l’organizzatore dell’ormai ventennale apparizione delle Ducati e Ferrari a Madonna di Campiglio, per il Wrooom. Cinquantasette anni, bresciano ma da anni residente a Losanna, dopo la Maturità tecnica , frequenta la Facoltà di Architettura di Venezia, dove non completa gli studi. Ma questo non lo ferma: dopo varie esperienze in Italia e all’estero nell’ambito delle promozioni , nel 1997 viene assunto in Philip Morris a Losanna con la funzione di Manager Event Marketing fino a ricoprire il ruolo di Vice Presidente di Marlboro Global Communication. È un uomo di sport, non solo Formula 1, ma anche calcio. Dal 2010 fa parte della Commission in rappresentanza degli sponsor del Circus ed è riuscito a gestire nel migliore dei modi la questione della visibilità del marchio dopo l’entrata in vigore del divieto di pubblicità dei marchi di sigarette in Formula 1 e nella MotoGP mentre dal 2012 è consigliere del CdA della Juventus. Fu Arrivabene a chiamare Andrea Agnelli come responsabile dell’attività in pista della Philip Morris, una stima professionale che si è trasformata in una vera e propria amicizia, tanto che non sono poche le persone che credono che, l’arrivo in Rosso del bresciano servi da apri porta a quello del rampollo di casa Agnelli in veste di Presidente. Il 57enne ha la Ferrari nel cuore, ma anche al di la di meriti prettamente sportivo. Arrivabene è infatti sposato con Stefania Bocchi, uno dei capi saldi dell’ufficio stampa del Cavallino Rampante e portavoce di Kimi Raikkonen. Marchionne conosce molto bene Maurizio ne è convinto, è l’uomo giusto per risollevare la Ferrari in questo momento particolare e per vedere se riuscirà a portare nuovamente la Rossa al successo, bisognerà attendere almeno il prossimo marzo. Tags: 2014, Maurizio Arrivabene, Scuderia Ferrari, Sergio Marchionne