Mattiacci sul futuro della Ferrari: «Come andranno le cose? Presto per saperlo»

Italian Grand Prix, Monza 4 - 7 September 2014

Marco Mattiacci è stato il primo passo verso il cambiamento che la Ferrari ha effettuato a livello di risorse umane. Le dimissioni di Stefano Domenicali, arrivate dopo 23 anni di carriera con il Cavallino Rampanter pochi giorni prima del Gran Premio della Cina, hanno portato a Maranello il manager romano, ex direttore della Ferrari North America, per la prima volta nella sua vita alle prese con un ruolo attivo nel Motorsport. Appoggiato e supportato al massimo, più da Torino che dall’ex dirigenza del Cavallino Rampante, Mattiacci, ha sempre goduto della fiducia di Marchionne, che il prossimo 13 ottobre, seguirà il suo prediletto a Maranello, insediandosi al posto di Luca di Montezemolo, l’ultimo dei grandi cambiamenti che hanno visto protagonista la Ferrari.

La Rossa si è trovata alle prese con un nuovo assetto, che potrebbe avere altri sviluppi, come ad esempio l’addio di Fernando Alonso anzitempo rispetto ai termini contrattuali: «Come andranno le cose? È ancora troppo presto per saperlo. Dal mio punto di vista, sono stato molto fortunato, perché ho ​​lavorato con un ottimo presidente, Montezemolo, e ora avrò l’opportunità di continuare a collaborare col signor Marchionne. Ognuno sta cercando di riportare la Ferrari ai vertici – ha sottolineato Mattiacci ai colleghi di Autosport – Il nostro obiettivo è vincere, non tenere il passo degli altri. A Singapore abbiamo visto un grande miglioramento per quanto concerne la vettura», ha concluso il team principal della Rossa.