L’ultima perla di Ecclestone: «Felice se alcuni team abbandonassero la Formula 1»
È stato e continuerà a essere uno dei temi maggiormente caldi da discutere col gruppo della F1 Commission. La riduzione dei costi è un tema che tocca da vicino tutte le scuderie, in particolar modo quelle più piccole che magari stanno attraversando un momento difficile dal punto di vista finanziario. Secondo Bernie Ecclestone, i team che non possono permettersi i costi per correre in Formula 1, molto più semplicemente non dovrebbero farne parte e proprio a riguardo di questo aspetto, in occasione del weekend passato al Red Bull Ring, è arrivato a dire che forse sarebbe meglio se il numero delle vetture in griglia calasse nel prossimo futuro, un riferimento ovvio a Caterham e Sauber, col team svizzero che ne risente particolarmente della mancanza di risultati.
«Preoccupato che alcuni team abbandonino la griglia? Ne sarei felice in realtà. È come una partita a Poker, se non conosci i giocatori non possono giocare la partita, e così è la Formula 1, se non te lo puoi permettere non dovresti essere in questo business», ha commentato Ecclestone ad Autosport. Eppure uno dei temi che tocca l’84enne nell’intervista rilasciata al magazine tedesco riguarda anche il regolamento, che secondo il Boss del Circus andrebbe rivisto: «Abbiamo troppe regole non necessarie, perché punire un pilota quando attraversa una riga bianca, è sbagliato – ha tuonato Ecclestone – I piloti sono corridori e vogliono andare di corsa, bisogna lasciarli fare. I commissari si dovrebbero chiudere in una stanza durante la gara e dare un’occhiata ad eventuali infrazioni dopo la gara, non mentre le auto sono in pista», ha concluso.