Fra pochissimi giorni compirà 84 anni e, dopo aver pagato 100 milioni di dollari di multa per aver corrotto il banchiere Grabowsky, Bernie Ecclestone è tornato ad occuparsi attivamente della Formula 1 che sembra sempre più espandere i propri orizzonti. Dopo il Gran Premio di Russia e la presentazione del tracciato di Baku (Azerbaigian) che ospiterà il GP d’Europa, Mister E. ha espresso il desiderio di correre a Las Vegas, un ritorno visto che la capitale del Nevada ha già ospitato una gara di Formula 1 nel biennio 1981/1982. L’idea iniziale sarebbe quella di un rientro in calendario dal 2017, tanto che l’architetto Herman Tilke avrebbe già effettuato il sopralluogo e identificato un primo cittadino. L’ultimo appuntamento mondiale di Formula 1 a Las Vegas risale al 1982, quando in occasione della sua ultima edizione, si correva sul circuito del Ceasar’s Palace, un tracciato ricavato nel parcheggio dell’omonimo casinò.
«A Las Vegas si dicono pronti ad ospitare una gara ma correremo su un cittadino, non su un privato come è successo nel 1982. Come pista stiamo pensando di utilizzare lo Strip, il viale dove sorgono i principali hotel e casinò – ha rivelato Ecclestone – Sarebbe una fantastica aggiunta in calendario». Ricordiamoci che la Formula 1 è un business: ospitare una gara a Las Vegas attirerebbe nuovi sponsor e risulterebbe essere un potenziale mossa strategica per consolidare la presenza nel mercato nordamericano.
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