Lotta accesa nel midfield per i due campionati di Formula 1

Lotta accesa nel midfield per i due campionati di Formula 1

Credits: Pirelli Press Area

La lotta per la conquista del terzo posto nella classifica costruttori e del quarto in quella piloti è ormai serratissima al termine del decimo gran premio della stagione

Alla fine del Gran Premio di Russia ben tre team si trovano racchiusi in soli 7 punti. McLaren (con 106 p.), Racing Point (con 104 p.) e Renault (con 99 p.) sono attualmente quelli che più si giocano il terzo posto nel campionato costruttori.  La lotta nel midfield della Formula 1 è molto serrata e le tre scuderie sono quelle che fino a questo momento della stagione hanno dimostrato di avere le macchine migliori per poter lottare per quest’obiettivo.

L’equilibrio tra i tre in classifica costruttori è dovuto sì a una costanza del rendimento che si è evidenziata fin dall’inizio della stagione, ma anche a quei 15 punti di penalizzazione che erano stati affibbiati alla Racing Point all’inizio di agosto a seguito delle proteste mosse dagli altri team con al centro i famosi brake duct identici a quelli della Mercedes W10.

E la Ferrari? La scuderia di Maranello ha portato piccoli aggiornamenti a Sochi, Leclerc ha già annunciato che ne arriveranno di nuovi già al prossimo appuntamento al Nürburgring. La speranza è che le nuove componenti funzionino per potersi rilanciare in campionato. Tra le motivazioni che spingono i team a un piazzamento più alto vi sono anche quelle strettamente economiche. Ballano diversi milioni tra il terzo ed il quarto posto e in un anno particolare come questo segnato dal COVID-19 , in cui gli introiti sono decisamente inferiori a quelli degli anni passati, il raggiungimento di un premio maggiore è di fatto una necessità.

LE INCERTEZZE REGNANO NEL MIDFIELD

Anche nella classifica piloti la lotta è aperta, sono sei i piloti in soli 9 punti. Norris, primo degli altri (dopo Hamilton, Bottas, e Verstappen), guida con 65 punti, in mezzo ci sono Albon, Ricciardo, Leclerc, Stroll e infine Perez con 56. Per Sainz, dopo il secondo posto a Monza, pesano i due zero del Mugello e di Sochi. Mancano ancora sette gran premi al termine della stagione e sono molti i fattori che potranno incidere sulla classifica finale: oltre agli sviluppi che potranno portare o meno i vari team, vi è anche l’incognita data da quei circuiti introdotti nel calendario e su cui pochi o nessuno ha mai corso, come per esempio la pista di Imola.

Silvia Quaresima