Lista Falciani, Fernando Alonso si difende dall'accusa di evasione

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Ci sono anche sette mila italiani coinvolti nella maxi-inchiesta per rivelare un sistema di evasione fiscale mondiale attraverso la filiale svizzera della HSBC e fra gli oltre 4000 clienti spagnoli sarebbe spiccato anche il nome di Fernando Alonso. Come ha fatto sapere attraverso i suoi avvocati, il pilota spagnolo ha sottolineato che la presenza in lista non indica automaticamente un reato visto che tutti i protagonisti della faccenda saranno chiamati a spiegare le rispettive situazioni. Secondo i rappresentanti del due volte campione di Formula 1, il fisco non si sarebbe mai messo in contatto con Fernando Alonso visto che si sta parlando di un periodo (1998 e il 2007) in cui l’iberico era ancora residente in Svizzera e per questo motivo non avrebbe commesso alcuna evasione fiscale o illegalità.

Solamente nel 2010 il governo francese distribuì la lista Falciani ad altri paesi, perché verificassero le posizioni dei loro cittadini. Fernando Alonso, per difendersi dall’accusa di evasione fiscale, ha già fatto aprire dai suoi avvocati diverse cause legali: «Fernando Alonso Díaz ha ordinato ai suoi avvocati la necessità di intraprendere subito un’azione legale nei confronti dei vari media che hanno pubblicato notizie dove la sua immagine è stata associata a reati di origine fiscale e al possesso di beni non dichiarati alle autorità fiscali competenti», si legge nel comunicato stampa rilasciato all’agenzia di stampa spagnola EFE.

Nel maggio 2011, Fernando Alonso decise di lasciare la sua residenza svizzera per tornare a vivere a Oviedo, in Spagna, per essere più vicino alla famiglia e agli amici, pagando 80 milioni di dollari di tasse arretrate.