Lewis Hamilton: rinnovo tardivo per una chiamata in Ferrari?
Nemmeno un mese fa la firma sul rinnovo contrattuale di Lewis Hamilton e della Mercedes sembrava cosa fatta, un annuncio, che si ipotizzava potesse arrivare a giorni. Poi il silenzio. Un silenzio, se così vogliamo definirlo ambiguo, che, nonostante il due volte Campione del Mondo insisti sul fatto che sia dovuto alla lettura del contratto, potrebbe lasciare anche altre porte spalancate a Hamilton. Nel paddock di Sakhir, probabilmente come non era mai successo prima d’ora, sarebbe scoppiata una vera e propria bomba di mercato piloti in chiave 2016: la Ferrari starebbe provando a strappare Lewis Hamilton alla Mercedes. Il 30enne, che recentemente ha acquistato un modello speciale di LaFerrari, uno dei veri e propri cavalli di battaglia della factory di Maranelllo, non ha mai fatto mistero di essere affascinato dalla Rossa. Ma se così fosse, a farne le spese non sarebbe di certo Vettel ma Raikkonen.
Destini incrociati quelli di Kimi e Lewis, probabilmente molto di più di quello che la gente vuole, o si aspetta di credere. Le questioni contrattuali di uno rappresentano il futuro dell’altro. Esattamente come accade in Mercedes, che non ha mai smesso di dichiarare l’intenzione di proseguire col britannico, anche in Ferrari apparentemente ci sarebbe voglia di continuare col finlandese. Eppure, i toni, sono stati ridimensionati dal Team Principal della Rossa, Maurizio Arrivabene che proprio questa mattina ha lasciato intendere che il futuro a Maranello dipenderà solo ed esclusivamente dalle prestazioni di Raikkonen. Così, facendo un basilare 2+2, il puzzle inizia indubbiamente a farsi più chiaro. Entrambi vicinissimi alla riconferma, ma allo stesso tempo, entrambi così lontani.
I diretti in interessati, almeno a mezzo stampa, hanno etichettato le indiscrezioni come delle stupidità, una questione priva di fondamento, ma allora perché alimentare fuochi di paglia? Perché alla fin fine, della questione potremmo farcene solo un bel parlare visto che, secondo quanto hanno riportato i colleghi tedeschi della Sport Bild, Lewis Hamilton, sarebbe stato oggetto di un patto segreto di non belligeranza, concordato tra Sergio Marchionne e Dieter Zetsche, numero uno della Mercedes, secondo il quale la Ferrari si sarebbe impegnata a non presentare offerte economiche con lo scopo di strappare l’anglo-caraibico alla Mercedes. Forse, per ora il discorso è chiuso, ma ce lo insegna la storia della Formula 1, i patti sono fatti per essere infranti e questo potrebbe essere l’ultimo di una lunga serie.
Eleonora Ottonello
@lapisinha