Leclerc reclutato per lo sviluppo della monoposto 2020
Per il monegasco la stagione 2020 è praticamente già iniziata, grazie a un’altra sfida con la quale il giovane pilota non vede l’ora di confrontarsi
Dopo un anno di esperienza sul sedile della Rossa di Maranello, per Charles Leclerc è già arrivato il momento di mettere in primo piano il proprio talento e, perché no, anche la sua conoscenza.
Il monegasco, infatti, contribuirà a sviluppare la prossima monoposto della Ferrari, mettendosi in gioco al cento per cento dopo un solo anno dipinto di rosso. Si tratta tuttavia di una sfida molto avvincente, che Leclerc non vede l’ora di affrontare.
“È la prima volta in carriera in cui rimango nella stessa squadra da un anno all’altro, il che dovrebbe rendere ancora più entusiasmante la sfida legata allo sviluppo della nuova auto”.
UNO SGUARDO AL 2019
In un’intervista rilasciata per Formula1.com, Leclerc ha sottolineato di essere tutto sommato soddisfatto del mondiale appena concluso. Al di là degli errori commessi, il team ha dimostrato di essere molto cresciuto e di aver imparato un po’ dai propri errori.
Per lui sicuramente si è trattato di una stagione emozionante, alla guida di una monoposto come la Ferrari, che è riuscito a portare più volte in pole position. Una vettura che sembrava predestinata fin dai test invernali, ma che poi ha dovuto fare i conti con qualche piccolo intoppo, regalando nuovamente la supremazia alla Mercedes.
“È stata una stagione un po’ strana. Siamo partiti decisamente da dove pensavamo di essere dopo i test invernali, che sono stati molto positivi. Poi però siamo arrivati alla prima gara e abbiamo avuto molte difficoltà”.
LA SFIDA DEL 2020
Partendo dai presupposti del 2019, quindi, è indubbio che per Leclerc lavorare allo sviluppo della nuova vettura sia un’avventura non da poco. Il nuovo mondiale sarà a tutti gli effetti una novità, culminata proprio nel rinnovo del sedile, che ormai è dato per definitivo.
Leclerc non vede l’ora di iniziare questa nuova esperienza, che forse potrebbe giocare a suo vantaggio anche per il duello aperto con il compagno di squadra. Del resto, la sua rapida ascesa al mondo della Formula 1 ha destato stupore e preoccupazione, perché appare evidente che il giovanissimo pilota abbia tutte le carte in regola per entrare nella storia.
Dopo aver impressionato nel suo primo anno in Ferrari, Leclerc ha ammesso di aver iniziato a sognare di poter restare all’interno del team di Maranello, anche se forse non era proprio nei suoi piani entrare nel team di sviluppo della monoposto. Un’avventura che il monegasco non vede l’ora di poter vivere.