Le pagelle del Gp di Cina. Alonso ritorna sul podio 21 Aprile 2014 Giuseppe Lucera Il Gp della Cina ha rappresentato un piccolo ma significativo passo in avanti per la Ferrari. Se per la Ferrari di Alonso si è trattato di un progresso, per tanti altri protagonisti del Gp sono arrivate sì, incoraggianti conferme, ma anche sonore delusioni. Vediamo nel dettaglio. Sebastian Vettel: voto 5. Dall’immagine dell’on board camera era evidente che non avesse motore. Però, guardando la camera car di Ricciardo, non è che la situazione sembrasse poi così diversa. Il risultato finale sì. Al di là dei tanti problemi tecnici che sembrano affliggere la Red Bull di Vettel c’è anche, credo, la tendenza del tedesco a complicarsi la vita con una monoposto che al momento non gli permette di fare un salto di qualità. Serve un reset mentale. Daniel Ricciardo: voto 8. Come detto poco sopra, sembra soffrire anche lui la mancanza di potenza del motore Renault ma lui, a differenza di Vettel, evita di distruggere le gomme. Vive una condizione mentale magnifica e questa sua supremazia sul campione del mondo lo esalta. Alla fine può pure permettersi di essere deluso per il mancato podio. Nico Rosberg: voto 7. Sì, è vero, si è prodotto in un’ottima rimonta ostacolata anche da un guasto alla telemetria. Deve, però, ritenersi fortunato per il contatto con Bottas (voto 10 ai mozzi Ferrari, Williams e Mercedes) al via. Deve, invece, recriminare sulle qualifiche pessime che gli hanno condizionato la gara. Inizia a soffrire troppo Hamilton. Lewis Hamilton: voto 10. Sta vivendo un periodo di grazia e in Cina ha ribadito ancora una volta come, in questa fase della stagione, il più forte sia lui. Con le mescole soft non scappa via ma, una volta passati alle medie, nessuno lo vede più. Inizia a demolire le certezze di Rosberg e a involarsi verso una leadership che non vorrà mollare. Fernando Alonso: voto 9. Alla fine sembra anche deluso e forse ha anche un pò ragione se andiamo a vedere la classifica piloti al momento. Però ha dimostrato una volta di più di avere una visione della gara fenomenale. Un’alternanza sapiente di giri veloci con andature più conservative per tirare fuori il massimo dalla vettura. Il podio è una bella fetta di fiducia che Alonso regala alla scuderia. Speriamo il team possa fare lo stesso col campione di Oviedo. Kimi Raikkonen: voto 4. La pioggia al sabato, chissà, avrebbe anche potuto scombinare i piani di Kimi che è ancora alla ricerca del feeling giusto con la rossa. Ma la gara è stata asciutta e il risultato finale troppo deludente. Sono convinto che riuscirà a tornare ad andare forte ma al momento è ancora notte fonda. Romain Grosjean: voto 6. Si mantiene in maniera, oserei dire, eroica, all’interno dei top ten fino a quando non inizia ad avere dei problemi al cambio che lo costringono al ritiro. Una boccata d’ottimismo anche per la disgraziata Lotus che, sebbene ancora lontana dal risolvere i problemi d’affidabilità, ritrova, almeno, tracce di performance incoraggianti. Pastor Maldonado: voto 5. Finisce la gara fuori dai punti e lontano da molti. Partiva ultimo ma questo non è dovuto solo a sfortuna: sono anche colpe sue che eredita qui in Cina. Però arriva a vedere la bandiera a scacchi che, per gli standard attuali del venezuelano, è già quanto dire. Jenson Button: voto 5. La McLaren è l’unica scuderia motorizzata Mercedes che non riesce proprio a trovare il sorriso. La vettura soffre maledettamente circuiti del genere e, in quelli in cui potrebbe andare meglio (vedi Bahrain), rompe le frizioni. Però se si finisce anche dietro a delle Toro Rosso, qualche responsabilità deve averla anche Button. Kevin Magnussen: voto 4. Dopo l’exploit di Melbourne non riesce più a bissare quella performance. Ma non è solo colpa sua. La McLaren è in piena crisi e lui è ancora troppo immaturo per poter affrontare una situazione del genere. Credo, però, che questa stagione possa servirgli per il futuro. Hulkenberg: voto 7; Perez: voto 6; Gutierrez: voto 6; Sutil: voto 5; Vergne: voto 5; Kvyat: voto 6; Massa: voto 6; Bottas: voto 7; Bianchi: voto 6; Chilton: voto 5; Kobayashi: voto 7; Ericsson: voto 4. Tags: 2014, Fernando Alonso, GP Cina, Lewis Hamilton