GP del Messico pagelle

Credits: Red Bull Press Area

Verstappen domina le pagelle del GP del Messico così come ha dominato la gara dall’inizio alla fine. Ecco le nostre votazioni!

Dopo Austin, la Formula 1 ha fatto i bagagli ed è volata in Messico per disputare il diciottesimo apputamento stagionale. Con un’incredibile prova di forza, Verstappen ha conquistato altri 25 punti, allungando ancora un po’ in classifica piloti. Tuttavia, Hamilton è stato capace, ancora una volta, di limitare i danni e salire sul secondo gradino del podio. Si è poi unito ai festeggiamenti anche Perez, che nel suo GP di casa è riuscito a far emozionare il pubblico in delirio.

Al termine della gara, come di consueto, abbiamo assegnato un voto alle performance dei piloti protagonisti. Prima di voltare pagina e volare in Brasile, vi presento le pagelle del GP del Messico dominate da un’incredibile Verstappen.

 

GP DEL MESSICO, PAGELLE: 10 A SUPER MAX E PAPÀ PEREZ!

VERSTAPPEN 10: partito dalla seconda fila, ha ringraziato Bottas che gli ha lasciato strada libera e si è preso subito la leadership. Da lì in avanti ha corso una gara a parte. Non ha semplicemente vinto, ha dominato l’intero GP rifilando 16 secondi di distacco al suo primo inseguitore. Verstappen sa che per battere Hamilton deve fare tutto alla perfezione e così sta facendo. L’America sembra regalargli emozioni forti, riuscirà a ripetersi anche in Brasile?

PAPÀ PEREZ 10: non me ne vogliano i fan di Verstappen, ma il vero protagonista del GP del Messico è stato il papà di Checo Perez. Sorriso a trentadue denti, bandiera in mano pronta da sventolare, tequila pronta da bere e voglia di festeggiare come se il figlio avesse vinto il mondiale!

GASLY 9: ha corso praticamente da solo e non è mai stato inquadrato, ma si merita i complimenti. Il giovane pilota francese non finisce mai di stupirci. Ottima performance in qualifica e grande costanza in gara lo hanno portato ad essere “il primo degli altri”.

VETTEL, RAIKKONEN E ALONSO 8: i giovani si fanno strada, ma i veterani hanno ancora qualcosa da dire. Tutti e tre hanno sfruttato al meglio il potenziale delle loro vetture e hanno gestito alla perfezione le mescole. Grazie ad una gara solida hanno terminato il GP in zona punti.

GIOVINAZZI 7: al termine del GP ha lanciato arco e frecce nei confronti del team, che ha sbagliato la sua strategia. La chiamata anticipata ai box per il cambio gomme lo ha bloccato nel traffico di Bottas e Ricciardo. Non è poi riuscito a recuperare posizioni e ad agganciare la zona punti.

 

LE PAGELLE GLI ALTRI

HAMILTON 6,5: 16 secondi di distacco dal suo rivale al titolo pesano come un magigno. Verstappen si è presentato in splendida forma allungando nella classifica piloti. A Hamilton però va il merito di riuscire sempre e comunque a massimizzare il risultato. Nonostante le difficoltà in gara è riuscito a difendersi da Perez e a mantenere la seconda posizione.

PEREZ 6: bellissima festa per il pilota messicano che ha agguantato la terza posizione. E’ arrivato a podio e ha cercato di infastidire Hamilton. Tuttavia, l’impressione è che manchi sempre qualcosa. Aveva il passo e la macchina per poter completare la doppietta Red Bull, che invece è mancata.

FERRARI 6: il team di Faenza ne aveva di più e su questo non ci sono dubbi. I piloti di Maranello non sono mai riusciti ad avvicinarsi all’AlphaTauri di Gasly, ma si può vedere il bicchiere mezzo pieno. In Messico la Ferrari ha recuperato punti sulla McLaren e si è portata in terza posizione nel mondiale costruttori.

BOTTAS 3: non ci sono vie di mezzo. Tra gli insufficienti potremmo citare anche Ricciardo e Stroll, ma Bottas ha rubato la scena a tutti. Un disastro. Tutto quello che poteva sbagliare, lo ha sbagliato. In partenza ha lasciato un corridoio libero a Verstappen, complicando la gara al suo stesso team. In curva 2-3 è stato toccato da Ricciardo, che lo ha fatto girare su stesso per finire poi nelle retrovie. Da quel momento non è più stato capace di rimontare, restando bloccato dietro la McLaren dell’australiano. Male a livello personale, malissimo a livello di lavoro per il team.