Formula 1 Le Ferrari sfrecciano in Sudafrica per il primo roadshow del 2014 13 Febbraio 2014 Redazione L’evento avrà la durata di due giorni. Nel primo, venerdì, Marc avrà l’occasione di visitare la Casa Museo di Nelson Mandela che si trova proprio a Soweto Dopo Mosca, Gerusalemme, Varsavia e tante altre città, la Ferrari torna a portare la Formula 1 vicino alla gente. Per la precisione fa assaporare l’adrenalina della massima categoria automobilistica in Sudafrica, a Soweto, sobborgo della città di Johannesburg. Il Sudafrica ha una grande tradizione di Formula 1 (23 Gran Premi tra il 1962 e il 1993) e può vantare anche un campione del mondo, Jody Scheckter, iridato nel 1979 proprio al volante di una Ferrari. Da anni tuttavia il Mondiale non fa più tappa in Africa: a rinverdirne i fasti ci pensano allora la Scuderia e il suo storico partner Shell. L’evento avrà la durata di due giorni. Nel primo, venerdì, Marc avrà l’occasione di visitare la Casa Museo di Nelson Mandela che si trova proprio a Soweto, nel quartiere di Orlando West. La giornata di sabato vedrà invece Gené presso la stazione di servizio Fomiss prima di partecipare ad una spettacolare parata di Ferrari di serie organizzata in collaborazione con Viglietti, l’importatore del Cavallino per il Sudafrica. A seguire Marc si calerà nella Ferrari F60 per mettere in scena lo spettacolo più atteso dal pubblico con burn out, pit stop e accelerazioni da brivido. L’occasione è la presentazione del nuovo carburante Shell V-Power Nitro+ per celebrare il quale il collaudatore del Cavallino Marc Gené si esibirà al volante di una F60 in una street demo per la quale sono attese migliaia di persone. Il teatro della dimostrazione sarà il circuito ricavato intorno allo stadio Soccer City di Soweto che ha ospitato la finale dei Mondiali di calcio del 2010. Eventi come questi sono fondamentali per dare maggiore popolarità alla Formula 1 e per portarne le emozioni nelle grandi città di Paesi che non ospitano un Gran Premio. Per i piloti invece c’è l’occasione di divertirsi vivendo solo il lato positivo del guidare una Ferrari da competizione, senza la pressione della gara. Tags: Marc Gené Continue Reading Previous Nuovo sistema di raffreddamento per la FerrariNext Stefano Domenicali: «La base di partenza della F14 T è buona; Raikkonen maturato»