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Credits: Alfa Romeo F1 Team ORLEN Twitter

Valtteri Bottas è un pilota pieno di sorprese, andiamo a vedere cinque curiosità sul finlandese in forza alla Alfa Romeo Sauber

L’ultimo reduce della scuola finnica in Formula 1, Valtteri Bottas dopo anni da protagonista in Mercedes ha deciso di rimettersi in gioco alla guida dell’Alfa Romeo Racing. Un’ottima stagione, del finlandese, conclusa al decimo posto, aiutando la scuderia svizzera a conquistare il sesto posto nella classifica costruttori. Andiamo a scoprire cinque curiosità, e segreti, sul Woodman della Formula 1.

Un’interessante collezione

Non sorprende che i piloti di Formula 1 abbiano una vasta disponibilità di automobili, ma Valtteri Bottas ha un garage da far invidia a molti. Nella collezione del finlandese si possono trovare: una McLaren 675LT, Ferrari F40 del 1992, Mercedes Benz C36 AMG, Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio e una Mercedes AMG GT. Oltre a dei regali da parte di Williams e Mercedes: la FW36( prima monoposto con cui il finlandese è andato a podio nel 2014) e la W08( con cui ottenne la prima vittoria nel 2017).

Un numero fortunato

Il finnico, quando nel 2014 venne reso disponibile scegliere il proprio numero, voleva scegliere il 7 non trovandolo disponibile. Dovendo scegliere decise di raddoppiare il proprio numero preferito diventando 77, questa decisione si rivelò, oltre che fortunato, perfetto a livello di marketing. Le doppie t del nome Valtteri  possono essere trasformate in due 7 ed è per questo che, alcune volte, nei social il Woodman scrive Val77eri. Bottas ha scelto di promuovere il proprio numero da corsa come parte della propria iconografia, essendo presente, oltre che nel casco, nei guanti e negli stivali da corsa.

Il servizio militare

Come tutti gli uomini in Finlandia, Bottas è stato chiamato a prestare servizio militare obbligatorio all’età di diciotto anni. La coscrizione all’esercito finlandese è avvenuto durante il periodo in Formula Renault del Woodman. Poco prima dell’ingresso in Formula 3, Valtteri prestava ancora il servizio di leva. Bottas non è il primo pilota finnico ad aver fatto parte dell’esercito infatti, il suo predecessore in Alfa Romeo, Raikkonen era come lui stato chiamato a prestare servizio militare. Il Woodman parla del periodo come una bellissima esperienza che lo ha trasformato da ragazzo a uomo.

Uno sponsor un po’ strano

I primi anni tra i Kart del finlandese, la famiglia di Bottas cercava uno sponsor per poter sostenere le spese per continuare la carriera del karting.  Fortunatamente, per il giovane Valtteri, un fast-food locale della città di Nastola, di nome Kiosko Bar, ha finanziato la giovane carriera del finnico. In onore di Bottas, e dei suoi successi, il fast-food ha creato il Bottas Burger a 7,70 €. Dentro l’hamburger si può trovare: due bistecche, cipolla, pomodoro e maionese.

L’amore per il caffè

Non è un segreto che Bottas sia un’amante del caffè, infatti beve sempre questa bevanda prima di una qualsiasi sessione del weekend di gara. Questo amore per il caffè lo ha portato a esser proprietario di una caffetteria a Lahti in Finlandia, il Kahiwa Coffee Roastery. Quest’impresa si è rivelata molto fruttuosa per Bottas riuscendo a offrire dell’ottimo caffè, venendo anche premiato da una competizione nazionale finlandese che riconosce le migliore caffetterie a livello nazionale.