5 cose che non sapevi su Carlos Sainz

Credits: Carlos Sainz Twitter

Carlos Sainz jr è uno dei piloti più solidi in pista: andiamo a scoprirne cinque curiosità, grazie alla nostra rubrica “le 5 cose che non sapevi su…”

Carlos Sainz è uno dei piloti più acclamati in Formula 1: 163 GP disputati, 15 podi, 3 pole position e 1 vittoria, con una media di ben 782,5 punti ottenuti. Il suo esordio risale al 2015 alla guida della Toro Rosso, per poi proseguire la sua carriera in altri due team come Renault e McLaren. Dal 2021 è approdato in Ferrari, diventando il terzo pilota spagnolo nella scuderia di Maranello. La stagione d’esordio con la Rossa è andata molto bene per il pilota madrileño, conquistando ben quattro podi.

Oltre a rimanere inoltre l’unico pilota dell’annata a portare a termine ogni gara della stagione, classificandosi in quinta posizione nella classifica piloti, davanti al suo compagno di squadra Charles Leclerc. La stagione appena conclusasi non è stata facile per il pilota madrileño. Dopo la doppietta Ferrari in Bahrain e il terzo posto in Arabia Saudita, nella prima parte di stagione Sainz è stato costretto a numerosi ritiri per problemi sulla sua F1-75, e per errori in gara commessi proprio dallo spagnolo. Nonostante sia stata una stagione con alti e bassi, verrà comunque ricordata dal numero #55, per la conquista della sua prima pole e della sua prima vittoria nel GP di Silverstone.

Ma sappiamo davvero tutto sul madrileno della Ferrari? In questa rubrica, “Le 5 cose che non sapevi su Carlos Sainz”, lo scopriamo insieme!

55: un numero combinato

Il pilota spagnolo detiene nella sua vettura il numero 55, ma sapevate che in realtà è un numero combinato proprio da Sainz? Ebbene sì. Nel 2015, nel suo primo anno d’esordio, il pilota spagnolo non trovò disponibile il suo numero preferito, il 19, che era in possesso di Felipe Massa, e nemmeno il numero 5, usato da Sebastian Vettel. Decise così di raddoppiare quest’ultimo, e correre col 55. Una scelta che risultò efficace, soprattutto nel marketing, data l’assonanza grafica del suo nome.

Un ragazzo da mille passioni!

Oltre la passione che lo lega ai motori, il pilota spagnolo si diverte a praticare sport come il golf, di cui è un forte appassionato. Ha partecipato nel 2021 alla Pro-Am del World Wide Technology Championship at Mayakoba, un torneo internazionale tenutosi nella penisola dello Yutacan, in Messico, a pochi giorni della gara tenutesi proprio nel territorio messicano. Una grande occasione per il pilota spagnolo, che ha potuto di incontrare alcuni campioni “green” presenti al torneo, come Ian Poulter, appassionato di Formula 1.

Oltre al golf, lo spagnolo ama molto giocare a calcio, avendo come squadra del cuore il Real Madrid. Ama inoltre praticare surf e palestra, allenandosi duramente per mantenere la sua ottima forma fisica in vista delle gare da disputare. Spesso il suo allenamento è accompagnato da pesi…speciali!

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da Carlos Sainz (@carlossainz55)

Figlio d’arte

La passione per i motori è un elemento chiave in casa Sainz. Figlio d’arte del campione del mondo di Rally Carlos Sainz. Nonostante la figura paterna fosse indirizzata verso lo sterrato, la passione motoristica di Sainz Jr si dirottò verso la Formula 1, cominciando sin da bambino a correre sui kart, debuttando nel 2005, vantando la prestigiosa vittoria del Monaco Kart Cup nel 2009. Nel 2010 entra a far parte del Red Bull Junior Team con la quale inizierà un prestigioso rapporto che lo porterà a entrare nel 2015 nella massima categoria, guidando per Toro Rosso, a fianco dell’unico minorenne in griglia, Max Verstappen.

“Smooth operator”: una delle 5 cose che non sapevi su Carlos Sainz

Come ben sappiamo, i piloti in griglia si dilettano in diversi soprannomi: tra Mr consistency di Russell, MadMax per Verstappen, Sainz viene soprannominato come Smooth operator: ma da cosa ha origine questo soprannome? Nel GP di Silverstone del 2019, il pilota spagnolo fece un’ottima “remuntada” dalla tredicesima alla quinta posizione. A fine gara, si mise a canticchiare la canzone “Smooth Operator”, brano cantato da Sade e risalente al 1984. Il significato di questo soprannome? Andrebbe ad affermare la solidità del pilota spagnolo durante le gare da lui tenutesi nel corso della sua carriera, che l’hanno reso uno dei piloti più solidi in griglia!

Un maestro di…Riservatezza

Così come Raikkonen e Vettel, anche Sainz tiene davvero molto alla sua privacy, considerata per il pilota spagnolo uno stacco dalla sua vita pubblica, che non vuole venga lesa. Nonostante vanti 6 milioni di follower, il numero #55 della Ferrari non ama sfoggiare sui social momenti della sua vita privata. Una prova è la sua relazione che mantiene da diversi anni con la connazionale Isa Hernandez, PR di moda.

Non si sa con esattezza da quanti anni la coppia stia insieme, a dimostrazione di come entrambi tengano molto alla loro riservatezza, non sfoggiando sui social foto di coppia. Nonostante ciò, la Hernandez è molto presente nel paddock per supportare il pilota #55 della Ferrari. Insomma, un ragazzo d’altri tempi il nostro Sainz, che ama tenere per sé le cose più importanti per lui.

Valeria Caravella