La polizia detta la ‘regola delle tre lettere’ RSM: ai posti di blocco ti interrogano
La Polizia Stradale ricorda ai conducenti l’importanza di seguire una sequenza precisa di azioni la cosiddetta “regola delle tre lettere” – RSM
Il traffico urbano rappresenta una delle sfide più pressanti delle nostre città. Ingorghi, ritardi, inquinamento e stress sono solo alcune delle conseguenze negative di questa problematica. A questo si aggiunge un fenomeno sempre più diffuso, soprattutto tra i motociclisti: lo zigzagare tra le auto per cercare di guadagnare tempo. Questa pratica, seppur allettante per chi vuole evitare le code, è estremamente pericolosa sia per chi la mette in atto sia per gli altri utenti della strada. Le manovre improvvise e imprevedibili di chi zigzaga possono disorientare gli altri automobilisti, aumentando il rischio di collisioni. In Italia, lo zigzagare è espressamente vietato dal Codice della Strada. Le forze dell’ordine effettuano regolarmente controlli, soprattutto nei punti nevralgici della città, per contrastare questo fenomeno.
RSM: un acronimo per la sicurezza
La “regola delle tre lettere” è un principio fondamentale della guida sicura. RSM, ovvero Retrovisore, Segnale, Manovra, è un mantra che ogni guidatore dovrebbe tenere a mente per garantire la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada. Prima di qualsiasi manovra, è fondamentale controllare lo specchietto retrovisore interno per verificare che non ci siano veicoli in avvicinamento. Questa azione è cruciale per evitare collisioni con auto che potrebbero trovarsi nella nostra traiettoria. Una volta verificato che la strada sia libera dietro di noi, è necessario attivare l’indicatore di direzione per comunicare la nostra intenzione di cambiare corsia agli altri utenti della strada. In questo modo, gli altri guidatori avranno il tempo di reagire e adattare la loro traiettoria. Solo dopo aver eseguito i primi due passaggi, si può procedere con la manovra di cambio corsia, assicurandosi sempre di mantenere una distanza di sicurezza adeguata dagli altri veicoli.
Il divieto e i controlli
Il traffico in città è un problema complesso che richiede soluzioni integrate e a lungo termine. Nel frattempo, è fondamentale rispettare le regole della strada e evitare comportamenti pericolosi come lo zigzagare. Le sanzioni per questa infrazione sono piuttosto elevate. Nei casi più gravi, è possibile incorrere nel ritiro della patente di guida. Sebbene non esista una normativa specifica che colleghi direttamente l’applicazione della regola RSM ai controlli della polizia, è evidente che un conducente che dimostra di guidare in modo prudente e attento, rispettando le norme del codice stradale, ha meno probabilità di essere fermato e sottoposto a verifiche più approfondite.