La Formula 1 pensa alla sicurezza: anticipati di un'ora il via di cinque GP

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Gli effetti dell’incidente di Jules Bianchi hanno avuto ripercussioni su tutto il mondo della Formula 1, e probabilmente ne avranno ancora per parecchio tempo. Dopo le lamentele degli ultimi giorni, proprio a riguardo dell’orario di partenza di alcuni appuntamenti iridati, la FOM ha preso in mano la situazione decidendo di anticipare di un’ora rispetto al 2014 cinque delle gare in calendario nel Mondiale 2015 per motivi di sicurezza dopo quanto avvenuto in occasione dei giri finali del GP del Giappone 2014.

Proprio a riguardo del caso di Bianchi, sul banco degli imputati erano finiti anche gli orari accomodati sulle direttive delle esigenze delle emittenti europee. Ma ogni pericolo di trovarsi a correre al buio è stato clamorosamente depennato. Con il via di un Gran Premio che deve essere dato almeno quattro ore prima del tramonto, a meno che non si corra in notturna, in un certo senso cambia l’orario di trasmissione delle gare. Se il Gran Premio di apertura, all’Albert Park di Melbourne, in Australia, in programma il 15 marzo inizierà alle 16.00 ora locale (le 6.00 del mattino in Italia); l’appuntamento della Malesia in programma il 29 marzo inizierà alle 15.00 ora locale (le 9.00 del mattino ora italiana), il Gran Premio di Cina del 12 aprile partirà alle 14.00 ora locale (le 8.00 del mattino ora italiana), il Gp del Giappone del 27 settembre inizierà alle 14.00 ora locale (le 7.00 del mattino ora italiana) mentre la gara di Sochi, in programma in Russia il prossimo 11 ottobre prenderà il via alle 14.00 ora locale (le 13.00 ora italiana).