Formula 1 Tecnica F1 La Formula 1 del futuro: addio alla MGU-H? 30 Settembre 2021 Chiara De Bastiani Credits: Red Bull Press Area La Formula 1 si sta preparando ai cambi regolamentari sui motori, che potrebbero dire addio all’MGU-H e vedere la potenza dell’MGU-K triplicata E’ in corso la trattativa sul futuro regolamento della Formula 1 che dovrebbe entrare in vigore nel 2025. Tuttavia, i tempi sembrano essere stretti e si sta già pensando al 2026 come data sostitutiva. I cambiamenti interessano fondamentalmente l’area del motore. Secondo quanto riportato da Auto Motori und Sport, La Formula 1 sta pensando di dire addio all’uso dell’MGU-H legata al turbo. Si tratta infatti di un tecnologia costosa e difficile da sviluppare, che non ha applicazione nelle vetture di serie. L’obiettivo è quello di rendere i motori più potenti triplicando la potenza, passando da 120 chilowatt a circa 350 (vale a dire da 163 a 476 cavalli). Ciò comporterebbe altre problematiche nel ricaricare le batterie, che dovrebbero aumentare la loro capacità. Tra le soluzioni che si stanno considerando, si parla anche di istallare un generatore sull’asse anteriore o un motogeneratore affinché la Massima Serie viaggi su quattro ruote motrici. “Excuse me, coming through!” 🚀 @danielricciardo #RussianGP #F1 pic.twitter.com/25twAdlsr1 — Formula 1 (@F1) September 29, 2021 COME CAMBIERÀ IL TELAIO? Il telaio dovrà adattarsi ai cambiamenti del motore, dunque, come dobbiamo aspettarci le future vetture? Il peso delle monoposto aumenterà? La soluzione al problema sembra essere quella di diminuire la resistenza in modo significativo. Se si vuole mantenere un’elevata velocità in curva, si dovrà optare per delle ali piatti sui rettilinei e un ampio angolo di incidenza in frenata e in curva anche in fase iniziale di accelerazione. In linea con quanto riportato da Pat Symonds, queste sono le idee di cui si discute all’interno del paddock. Un’altra voce interessante che arriva dal Circus riguarda la possibilità di avere componenti comuni dei motori per abbassarne i costi. Inoltre, il motore termico potrebbe essere soggetto a un blocco comune. Le proposte sono numerose, ma restano numerosi dubbi su quella che sarà al strada che la Formula 1 deciderà di intraprendere in futuro. Il Motorsport è in piena trasformazione e l’annuncio della scadenza del motore termico mette pressione ai team che ricercano una risposta chiara. Tags: 2021, Pat Symonds Continue Reading Previous UFFICIALE: la Formula 1 arriva in Qatar per dieci anniNext Hamilton: “Ogni tanto penso al ritiro”