Caso Budget Cup, la FIA sarà cauta sulla revisione

Ben Sulayem E Stefano Domenicali

© FIA

Il caso Budget cup continua a dilatarsi, durante il GP Ungheria sono state numerose le voci secondo cui alcuni team avrebbero violato il tetto dei costi

Budget Cup, atto II? Il paddock della tappa ungherese è stato protagonista di incessanti rumors sul limite del tetto dei costi della stagione 2022.  Sarebbero tre i team coinvolti nella vicenda su cui l’amministratore delegato della Formula 1, Stefano Domenicali , ha affermato come queste operazioni di controllo sono unicamente gestite dalla Federazione “ Il controllo è nelle mani della FIA. Personalmente quello che ho chiesto è di anticipare quanto prima la pubblicazione degli accertamenti effettuati dal loro staff” ha dichiarato a Motorsport.com

Ciononostante, la Federazione ha deciso di prendersi del tempo per indagare sulla vicenda, per evitare errori dettati dalla sveltezza. La questione Budget Cup del 2022 è revisionata cautamente: “Il lavoro sul campo di auditing è ancora in corso e dovrebbe concludersi nelle prossime settimane.  Successivamente ci sarà un periodo necessario per la finalizzazione della revisione. Non c’è una scadenza specifica per la certificazione, e qualsiasi suggerimento di ritardi in questo processo o potenziali violazioni sono completamente infondati. La Cost Cap Administration comunicherà formalmente i suoi risultati secondo la procedura stabilita nel regolamento finanziario. “

Quali saranno le sanzioni per i team colpevoli?

Sembrerebbe che alcune squadre siano state chiamate per rispondere a nuove domande in merito alla questione Budget Cup. Toto Wolff, team principal Mercedes, considera questo andamento da parte della FIA un fatto da ammirare :”Penso sia una scelta solida da parte della FIA di revisionare ulteriomente alcuni dati, vuol dire che stanno prendendo seriamente la faccenda”

Il team inglese non è al momento tra gli indagati: “Il nostro audit è terminato un paio di mesi fa. E da allora, non abbiamo avuto alcuna indicazione. Sui prossimi esiti che emetterà la FIA, Domenicali ritiene che la punizione migliore sia quella di attribuire ai team colpevoli non sanzioni pecuniarie, ma sportive: ” Vorrei che la sanzione fosse sportiva in caso di infrazione, è qualcosa che abbiamo chiesto molto chiaramente. Ci sono tre regolamenti da rispettare: sportivo, tecnico e finanziario. Eventuali infrazioni devono essere sanzionate con provvedimenti sportivi. Non si può andare in altre direzioni”.