La FIA dichiara illegale il sistema FRIC: complotto anti-Mercedes?

La fonte è l’autorevole Autosport. Secondo le ultime indiscrezioni trapelate dagli ambienti del magazine britannico, la Federazione starebbe vagliando la possibilità di dichiarare illegale il sistema FRIC, in Formula 1 dal 2008, che a breve dovrebbe essere vietato con una nuova norma del regolamento tecnico. Secondo quanto si legge sulla rivista, la Federazione avrebbe richiesto ai team che ne dispongono di farlo sparire dalle monoposto già per il prossimo Gran Premio di Germania in programma tra circa una decina di giorni. La Fia avrebbe inviato una lettera a tutte squadre iscritte al mondiale 2014 di Formula 1 dopo aver condotto delle indagini approfondite in merito alla progettazione del sistema e dato l’imminente gara di Hockenheim, la stessa Fia sarebbe disponibile all’idea di proporre un rinvio del divieto, previo il consenso unanime da parte di tutte le scuderie, slittando così all’inizio della stagione 2015.

«Avendo ormai visto e studiato quasi ogni design attuale della parte anteriore che di quella posteriore del sistema di sospensione interconnesso, la FIA, è formalmente del parere che la legittimità di tutti questi sistemi potrebbe essere messa in discussione», ha sottolineato Charlie Whiting. Secondo il delegato della Federazione il FRIC violerebbe l’articolo 3.15 del regolamento tecnico che riguarda i dispositivi aerodinamici mobili, in quanto verrebbe incontro alle monoposto migliorandone le prestazioni mantenendo l’assetto costante.

Il FRIC è il sistema idraulico che fa lavorare in modo sinergico sospensioni anteriori e posteriori, parte integrante di tutte le monoposto di Formula 1 fin dal 2008, ad eccezione fatta per i team minori. Nonostante fosse stato studiato dalla Ferrari anche 5 anni fa, il complicato sistema è diventato il fiore all’occhiello della Mercedes, già in occasione dello scorso campionato, quando la casa di Stoccarda riuscì a sfruttarne per prima le potenzialità.

Anche se la Federazione si è resa disponibile a rimandare la decisione al 2015, come sarebbe più normale operare, dato che necessita l’unanimità delle scuderie, resta da capire chi si schiererà a favore e chi contro la decisione. E se l’unanimità non sarà raggiunta i team saranno costretti a correre ai ripari in poco più di 10 giorni, prima di scendere in pista per il GP di Germania per evitare di essere messi sotto indagine dei commissari per il mancato rispetto delle norme. Eppure la domanda è lecita: e se questa mossa fosse stata studiata a tavolino da qualche scuderia, che ha già preparato una vettura senza il FRIC, con la previsione di ribaltare i ruoli a campionato in corso? Solamente il tempo risponderà al nostro quesito.