La FIA chiarisce: Mercedes conforme al regolamento

La FIA chiarisce: Mercedes conforme al regolamento

Credits: MercedesAMGF1

“Tutto regolare”. È la risposta della FIA sulla power unit della Mercedes, Red Bull & Co. ne prendono atto

Una stagione combattuta su tutti i fronti quella fra Mercedes e Red Bull. Dentro e fuori pista, tra dichiarazioni e tante proteste. In occasione dell’appuntamento olandese quelli di Milton Keynes (e non solo) avevano richiesto dei chiarimenti alla FIA in merito alla power unit di Brixworth. Ora, a distanza di un mese, la Federazione avrebbe dato il suo responso affermando di non aver riscontrato nessun tipo di irregolarità.

CON UN PUNGO DI MOSCHE

Il tutto era nato dopo Silverstone, con la W12 che si era riscoperta particolarmente veloce. L’incremento di potenza in fase di accelerazione di circa una ventina di cavalli aveva fatto sorgere dei dubbi agli uomini di Horner. A loro dire infatti i motoristi delle frecce nere avrebbero trovato un escamotage per sfruttate l’aria proveniente dal raffreddamento all’interno del plenum infrangendo il regolamento tecnico.

Così recita l’articolo 5.7.8: La temperatura dell’aria del plenum deve essere superiore di almeno 10 gradi rispetto alla temperatura ambiente. Quando si verifica tale conformità, la temperatura dell’aria corrisponderà alla media sul giro registrata da un sensore della FIA (…) durante ogni giro della gara. Il primo giro della gara, i giri dietro Safety Car, quelli d’ingresso e d’uscita ai box e qualsiasi altro giro che presenti evidenti anomalie (a giudizio del delegato tecnico) non verrà usato per stabilire la temperatura media”.

Secondo quanto riportato da Auto Motor und Sport, la Federazione Internazionale avrebbe rigetto le illazioni della Red Bull convenendo alla conformità della power unit Mercedes a questo specifico passaggio. A Milton Keynes non avevano affatto gradito la polemica sulla ali flessibili alzata da Wolff, e chissà che ciò non sia frutto proprio di quella situazione.

Una cosa è certa. È bene che i due team continuino a dare spettacolo correndo, dando il massimo a livello sportivo e dimenticando così queste diatribe. D’altronde con ancora sette gare da disputare e due punti a separare Lewis Hamilton e Max Verstappen da parlare ve n’è e ve ne sarà sicuramente.