Kimi Raikkonen: «Il risparmio di benzina sarà un elemento importante»
Il campionato si sposta immediatamente in Bahrain, già teatro di due delle tre sessioni di test invernali, dove domenica a Sakhir si corre la terza gara della stagione. Fernando Alonso a Sepang ha conquistato un altro quarto posto utile per la classifica mentre Kimi Raikkonen dalla Malesia ha portato a casa solo i trecento chilometri percorsi con la F14 T dal momento che dopo l’incidente di inizio gara era chiaro che la zona punti era fuori discussione. Prima della partenza per Sakhir, e a conclusione dell’appuntamento di Sepang, il pilota finlandese ha fatto il punto su quelli che saranno i prossimi Gran Premi.
Iceman, che deve ancora trovare il giusto feeling con la F14T guarda con fiducia alla gara di Sakhir e ai prossimi appuntamenti mondiali: «A Sakhir dobbiamo fare buon uso di quanto abbiamo imparato fin qui. C’è ancora molto lavoro da fare ma tutti nel team stanno dando il massimo per ottimizzare il nostro potenziale il più velocemente possibile – ha sottolineato Raikkonen – Non ci sono molte curve ma è sempre piuttosto difficile ottenere un giro perfetto perché è complicato conciliare i settori veloci con le curve da affrontare a bassa velocità. Si potrebbe pensare che con poche curve sia semplice ottenere un giro pulito, ma una volta in macchina si scopre che non è così. La chiave sta nel trovare il prima possibile il giusto assetto: se ci si riesce, via via che il weekend progredisce la vettura migliora costantemente».
Ha continuato il finlandese: «Ogni circuito è diverso per quanto riguarda la gestione di carburante e pneumatici. In Bahrain penso che il risparmio di benzina potrà essere un elemento più importante rispetto alle prime due gare. Non dovrebbe però essere un problema insormontabile perché come abbiamo visto a Melbourne ha inciso meno di quanto tutti si aspettassero. Per quanto riguarda le gomme, una volta trovato il giusto assetto per la vettura, la situazione dovrebbe essere più semplice rispetto alla Malesia». Nonostante tutto c’è ottimismo: «In Malesia, anche se non lo si è potuto vedere per quello che mi è successo al primo giro, ho fatto dei miglioramenti sotto il profilo della conoscenza dei sistemi che ho a disposizione e credo anche in questo weekend beneficerò del miglior feeling che ho con la vettura. Dovrei poter girare su tempi migliori e quindi ottenere anche risultati migliori».