Juan Pablo Montoya: «Il DRS ha facilitato i sorpassi»

Da qualche anno in Formula 1 si è insediato il DRS uno strumento che ha permesso di eseguire molti più sorpassi rispetto agli ultimi anni dove ormai erano diventati quasi inesistenti. Questo dispositivo comunque già dalla sua prima apparizione ha creato molte polemiche e critiche, soprattutto tra gli appassionati e i nostalgici di questo sport che vorrebbero vedere dei sorpassi “puri”. Tra quelli che storcono il naso per il DRS c’è anche l’ex pilota spagnolo Juan Pablo Montoya, che alle domande di “The Racer’s Edge” ha detto la sua su quest’invenzione della Formula 1 moderna:

«È un cosa positiva per lo spettacolo, perchè aumenta il numero di sorpassi cosa che fa divertire la gente, ma per me il sorpasso è un arte. Prima che il DRS venisse introdotto, dovevi pensarci due volte e se volevi sorpassare allora dovevi prendere molti rischi. Ora non ti serve lottare per la posizione perchè l’ala mobile ha facilitato la manovra, entri in rettilineo e se sei entro il secondo di distacco puoi usare il DRS e dalla curva successiva avrai recuperato una posizione».

Forse su questo il pilota iberico avrà pur ragione, ma dobbiamo ricordare che in questi anni molti sorpassi sono nati in zone dove il detection point non era presente e cioè in curve o in rettilinei non principali. Nonostante ciò il sorpasso resta una manovra complicata da eseguire e da portare a termine.