John Malone: inizia la scalata alla Formula 1. Schiaffo al rivale Murdoch? 4 Febbraio 2014 Eleonora Ottonello È la notizia del giorno: il miliardario della televisione via cavo americana, John Malone, avrebbe avviato seri contatti con Cvc Capital Partners, uno dei principali azionisti della Formula 1, per acquistare una quota del Circus. L’indiscrezione che mette ancora più in bilico il posto di Bernie Ecclestone è stata buttata in pasto ai giornali dal Financial Times che in correlato alla notizia, cita anche alcune fonti, secondo le quali il magnate avrebbe intavolato le trattative con la Cvc anche se, non è ancora stata fatta alcuna offerta. Una mossa, forse più commerciale, che potrebbe cambiare radicalmente il rapporto tra le società dei media e dei titolari di diritti sportivi in diretta. Sempre secondo il quotidiano britannico, l’accordo sarebbe utile a valorizzare l’intera Formula 1, in calo di interesse e audience visto che la Fom ha conteggiato cinquanta milioni di spettatori in meno rispetto agli anni passati. Il vero obiettivo del miliardario della televisione via cavo americana è rappresentato dalla Delta Topco, società che controlla la maggioranza dei diritti del Circus. Se la scalata avrà il successo sperato, Malone potrà chiudere nei propri pugni i media del Vecchio Continente avendo la possibilità di scegliere le cessioni alle emittenti europee dei diritti televisivi, massimizzando le riscossioni economiche. Il gruppo di Malone, a cui appartengono anche Liberty Global e Liberty Media, negli ultimi mesi è riuscito ad assicurarsi diversi gruppi, la Virgin Media, un’operazione da 23,3 miliardi di dollari, spendendo quasi 30 miliardi di dollari nelle attività via cavo europee negli ultimi due anni. E questa mossa, a livello di potenza mondiale, darebbe un vantaggio a Malone su Rupert Murdoch, grande capo di Sky: l’australiano aveva tentato l’ingresso in Formula 1 tre anni prima, ma aveva incontrato il no del Bernie Ecclestone, dimessosi lo scorso mese. Eppure, non sarebbe tutto oro quello che luccica. Negli ultimi anni, sempre più televisioni pubbliche si sono viste strappare i diritti della classe regina del Motorsport da parte delle televisioni a pagamento e proprio per perseguire questa strada, già da qualche settimana Malone avrebbe acquisito azioni di alcune società che possiedono reti televisive in Belgio, Olanda e Germania. Anche in questo caso, il business televisivo vince sullo sport. Tags: 2014