Jean Todt vuole cambiare la F1: «Sono pronto al dialogo» 17 Luglio 2014 Redazione Il presidente della FIA Jean Todt, intervistato da Pino Allevi da parte della Gazzetta dello sport dichiara di voler aprire un tavolo di comunicazione con la Ferrari per discutere di come cambiare questa Formula 1. In passato c’era già stata una prova di dialogo tra i due che però non si era conclusa con un buon esito. Ora le due figure di spicco della F1 vogliono ritentare per frenare questa inevitabile dispersione di appassionati verso le gare. Il presidente del circus non nega che nelle prime gare ci sia stato un crollo degli ascolti da parte del collettivo, ma replica che è accaduto soltanto perchè non si sono capite bene le nuove regole. Dopo di che parla della possibile discussione tra gli organi della FIA e la Ferrari: «Io son disposto a parlare con tutti. Viviamo in una grande democrazia e perciò sono aperto a ogni tipo di proposte che possano migliorare lo stato attuale. Soltanto su una cosa siamo rigidi: e cioè che la F.1 resti la punta di diamante delle corse automobilistiche». Si continua parlando della presunta crisi della F1 e degli ascolti che precipitano: «A mio avviso l’automobilismo gode di buona salute. Un esempio è il gp d’Austria che grazie a Dietrich Mateschitz ha avuto degli ascolti incredibili. Un altro esempio può esserla 24 Ore di Le Mans che ha richiamato 263 mila spettatori, nonostante non ci fossero team come Ferrari, mercedes o McLaren. Sul fatto degli ascolti avete ragione anche se oggi oltre alla tv ci sono altri mezzi di comunicazione. Inoltre l’interesse della popolazione è cambiato e si è trasferito verso altre forme di intrattenimento e anche i giovani non hanno più l’attrazione che c’era venti anni fa. Si deve solo capire in cosa bisogna mettere mano per ravvivare la passione». Sotto a questa “catastrofe”, però, c’è lo zampino di Ecclestone e della FOM che non si vogliono aprire alle immense opportunità che la rete può offrire a questo sport restando fedeli soltanto al vecchio tubo catodico. Su questo punto Todt si è comportato in modo molto sorprendente visto che ha deciso di dare spazio ai vari social che ormai sono di uso comune: «Convocherò attorno ad un tavolo sponsor, stampa, new media, organizzatori e piloti di oggi e di ieri e team di F1 per discutere sul da farsi. Prendendo atto dei suggerimenti più innovativi. Lo dico da Presidente della FIA e non per rispondere alle dichiarazioni fatte da Montezemolo. Perchè mi sta a cuore questo sport e tutti quelli che gli danno vita e in particolare ho a cuore quello che ha fatto la Ferrari. Insomma il presidente francese è apparso molto disponibile al dialogo per risanare l’automobilismo. Ora la palla passa ai team ed ai vari media per far ciò che tutte queste parole non vadano sprecate. Se le promesse fatte saranno mantenute e soprattutto se gli interventi da fare saranno brillanti allora questa disciplina ritornerà ai fasti di una volta. Tags: 2014, Jean Todt, Luca di Montezemolo