James Allison: «La ricetta per vincere? Sviluppo in tutti i settori»

Tra nemmeno sette giorni i bolidi di Formula 1 scenderanno in pista in Bahrain e la Ferrari non può certo stare ferma. Due giorni dopo il Gran Premio della Malesia il Cavallino Rampante è già al lavoro per proseguire lo sviluppo della F14 T allo scopo di migliorare le prestazioni globali della vettura. Il direttore tecnico del team, James Allison, che è arrivato a Maranello lo scorso settembre, ha tracciato un bilancio del lavoro svolto finora e di quello che c’è ancora da fare: «Siamo impegnati in modo costante e con la massima dedizione in tutte le aree di potenziale sviluppo – ha rivelato – In Malesia abbiamo portato un aggiornamento che si è rivelato utile e ci ha permesso di avere una vettura più competitiva rispetto alla prima gara, ma tutta la squadra sa bene quanto grande sia ancora la sfida che ci troviamo davanti».

Il lavoro per ottenere prestazioni migliori riguarda tutti gli ambiti: «Non stiamo trascurando nulla – aggiunge Allison – Si è parlato molto dei nuovi propulsori sulle vetture 2014, ma raramente è stato detto che l’1% della potenza del motore non è poi così diversa nei suoi effetti sul cronometro dall’1% dell’efficienza aerodinamica».

La strada da percorrere nella mente del direttore tecnico è chiara: «Il programma di sviluppo continuerà a lavorare sull’efficienza della F14 T: gli interventi su aerodinamica, power unit e meccanica, gara dopo gara ci aiuteranno ad avvicinare chi ora è davanti». La chiusura è all’insegna dell’ottimismo anche se quella del Bahrain sarà ancora una gara molto difficile per la la Ferrari: «Se saremo in grado di tenere il passo con i progressi fatti tra Melbourne e Malesia potremo presto iniziare a dire la nostra con entrambi i piloti e in campionato».