Ferrari Media Gran Premio Malesia James Allison e Simone Resta analizzano la gara di Sepang 25 Marzo 2015 Ferrari Media © Ferrari La Scuderia Ferrari affronta la seconda gara della stagione con la consapevolezza che il tracciato malese è estremamente impegnativo dal punto di vista del clima. James Allison, Direttore Tecnico della Scuderia spiega cosa significa correre in Malesia: “Normalmente giudichiamo le piste in base a due parametri, il carico aerodinamico e la potenza richiesta alla power unit e guardando solo questi due dati Sepang è molto simile a Melbourne. La competitività della vettura, quindi, dovrebbe essere simile: in Malesia, però, è molto più caldo ed umido e questo è un fattore di stress sia per la macchina che per le gomme. Accade spesso, inoltre, che temporali improvvisi richiedano un cambio di strategia immediato: tutti monitoriamo costantemente il meteo, ma la prontezza di reazione è sempre fondamentale”. Anche il sistema di raffreddamento della vettura su una pista come Sepang rappresenta un banco di prova molto importante, come conferma Simone Resta, Chief Designer della Scuderia Ferrari: “Abbiamo diverse esigenze da gestire: l’affidabilità e la prestazione, quest’ultima sia per la power unit che per l’aerodinamica. Siamo ancora nella fase iniziale della stagione, quindi dobbiamo capire bene il nostro effettivo livello: a Melbourne abbiamo registrato buone velocità di punta, che potrebbero esserci molto utili nei due lunghi rettilinei del tracciato malese. Anche il passo per ora è stato interessante ed in un circuito come questo, dove il degrado degli pneumatici è molto alto, potrebbe rappresentare un vantaggio per noi”. Tags: 2015, Ferrari Media, GP Malesia Continue ReadingPrevious Alonso ringrazia Magnussen e si prepara per il Gp della MalesiaNext Valtteri Bottas correrà in Malesia