Formula 1 Indy 500 | Ritardi nelle riparazioni dopo il primo crash di Fernando Alonso 17 Maggio 2019 Samuele Fassino © McLaren Press Area E’ arrivato nella giornata di mercoledì il primo incidente per Fernando Alonso sull’ovale di Indianapolis. L’ex Formula 1 ha perso il controllo della sua Dallara finendo contro i muri dello storico circuito statunitense. Fortunatamente nessuna conseguenza se non tanto spavento ed una giornata di prove persa. This was a scary moment for @alo_oficial during #Indy500 practice 👀😳 pic.twitter.com/B7tkrUBvv9 — NTT IndyCar Series (@IndyCar) 15 maggio 2019 Al momento sono solo 96 i giri percorsi da Fernando Alonso sin qui nelle prime prove verso la prossima 500 Miglia. A rallentare lo spagnolo, prima dell’incidente, un problema di natura elettrica lo ha costretto ad un lungo periodo ai box il lunedì. Non è bastato il frenetico lavoro ai box nella giornata di ieri per rimettere in pista l’asturiano in vista del penultimo giorno di test: Lavori di ripristino della vettura che non sono stati velocissimi secondo il boss McLaren Zak Brown: “È stato un lavoro decisamente lento“, ha detto il capo della McLaren. “Abbiamo dovuto prendere in prestito pezzi da una macchina e trasferirli sull’altra. Abbiamo dovuto portare pezzi da una posizione esterna, cambiare il motore, c’è stato un sacco di lavoro. Stiamo solo cercando di far funzionare tutto correttamente, inserendo qualche TLC extra e assicurandoci che sia pronto per scendere in pista”. “Fernando è un po’ dolorante per il suo incidente – ha precisato successivamente a Motorsport.com Brown – le sue gambe hanno piegato il volante, ma sta bene. “Ma si sa come è Indy. Se ti lasci prendere dal panico, è quando commetti un errore, quindi devi solo mantenere la calma e costruire la macchina e farla bene e assicurarti di avere la configurazione giusta. Ci vuole molto lavoro sul setup pad per ottenere la giusta configurazione e non penso che sia possibile affrettarsi.” Fast Friday is here. It’s a big one for @alo_oficial and @McLarenIndy. Buckle up.#INDYCAR // #ThisIsMay pic.twitter.com/MFpDGOZLcw — NTT IndyCar Series (@IndyCar) 17 maggio 2019 “Essere una nuova squadra è certamente uno svantaggio perché ci vuole tempo. I ragazzi sono tutti molto esperti, ma non hanno mai lavorato insieme in una squadra prima. Questa è quindi la prima volta che hanno dovuto ricostruire una vettura durante la notte e lo dovrai fare sempre una seconda volta o la terza o quarta volta.” “L’unico modo per farlo è quello di essere una nuova squadra una volta, imparando da questo, ma loro sono tranquilli e uniti.” Tags: 2019, Fernando Alonso, Indy 500 Continue Reading Previous Marc Surer difende Mick Schumacher: “Sempre sotto pressione”Next Formula 1 | Hamilton: “Spero in una Ferrari più vicina”