Formula 1 | In McLaren fremono: “Lotteremo con i top team nel 2018”
Le prospettive di un 2018 di rinascita e attacco per la McLaren si fanno sempre più concrete e a Woking non vedono l’ora di iniziare. Dopo il fallimento del matrimonio con Honda, il deal triennale con Renault sembra aver portato una nuova motivazione al team inglese, che si vede nella lotta insieme a Mercedes, Ferrari e Red Bull.
Dal punto di vista aerodinamico in casa McLaren gli ingegneri hanno spinto al massimo dal primo giorno e i risultati sono tangibili. Ciò rende il direttore esecutivo Zak Brown molto sicuro e fiducioso, soprattutto in relazione alle ultime migliorie che hanno portato Fernando Alonso ad affermare di possedere la “macchina migliore” in qualifica.
“Quasi tutto ciò che abbiamo sviluppato nel corso dell’anno alla factory è fatto su misura per la macchina, quindi abbiamo alte possibilità di successo. A volte può funzionare sul banco prova e non sulla macchina ma il telaio è stato migliorato sempre, sempre, sempre di più.” ha dichiarato il manager statunitense.
“Il nostro GPS dice che siamo nelle vicinanze della Red Bull: magari a volte un po’ meglio in alcune piste e in altre un po’ più indietro, ma loro hanno vinto un paio di gare quindi siamo piuttosto ottimisti per il 2018. Ci viene quasi da sghignazzare pensando all’anno prossimo. Siamo emozionati.”
Eric Boullier condivide le parole del collega, ma scende nei dettagli sul regolamento. Ovviamente il corpus delle regole rimane lo stesso del 2017, ma vi saranno alcune modifiche che non rendono i pronostici completamente affidabili.
Quando gli è stato chiesto se la McLaren lotterà per le vittorie, Boullier è andato più cauto: “Non si può mai confidare in questo. Se fossero state le stesse regole al 100%, avrei detto sì. Ma ovviamente ci saranno alcuni cambiamenti l’anno prossimo: via la T-wing, via il monkey seat, verranno tolte molte cose sul retro, cosa che rende il tutto più complicato, poi l‘Halo che è un disastro in termini di aerodinamica. C’è quindi molto da lavorare su questo.”
“Ho fiducia nel team che abbiamo per cosa siamo riusciti a fare in tre anni. Non c’è nessun motivo per cui debbano smettere di imparare e recuperare.” E infine è arrivata la risposta di cui necessita l’intero mondo della Formula 1: “Sì, nel 2018 lotteremo contro Mercedes, Ferrari e Red Bull, al 100%.”