Imola vuole la Formula 1, incontro con Ecclestone per parlare di GP d’Italia?

Da quando hanno iniziato a farsi sempre più confusi i dubbi che attanagliano il futuro della Formula 1 a Monza, Imola ha deciso di giocarsi tutte le carte della sua mano per provare a convincere Bernie Ecclestone di riportare il Circus sulle rive del Santerno. Uberto Selvatico Estense, Presidente dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, si trova in Bahrain dove ha incontrato per Bernie Ecclestone per candidare ufficialmente Imola a ospitare il Gran Premio d’Italia di Formula 1. La trattativa di rinnovo con Monza è ancora in sospeso e la deadline imposta da Mister E. è già scaduta da tempo. Non è più un mistero: al Patron del Circus non piace come viene gestito l’Autodromo di Monza e in particolar modo non ha digerito alcune delle ultime prese di posizione del Presidente della SIAS, Andrea dell’Orto, del quale aveva chiesto anche la testa, senza ottenere riscontri positivi.

E in tutto questo trambusto ad approfittarne potrebbe essere proprio Imola, dopo la iniziale bocciatura del Mugello avvenuta per mano del Presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani. Il Gran Premio di Formula 1 a Imola potrebbe concretizzarsi grazie al contributo finanziario della Cogip, il consorzio dei comuni della zona con i responsabili che già avrebbero garantito l’impegno economico: «C’è la volontà di ospitare la gara, abbiamo un piano di lavori già finanziati e approvati per adeguare l’impianto alle esigenze della Formula 1 attuale. Siamo venuti per sentire da Bernie alcune proposte e scambiare delle idee», ha commentato Selvatico al collega di La Stampa, Stefano Mancini.

Sulla base delle indiscrezioni riportate da Paolo Ciccarone però, sembra improbabile che un eventuale Gran Premio di Formula 1 a Imola possa essere denominato come GP d’Italia. Secondo il giornalista di RMC, la gara che si disputerebbe in Emilia Romagna prenderebbe la denominazione di GP d’Europa, a discapito di Baku, in Azerbaijan, anche se al momento non è da escludersi nemmeno un’alternanza tra i due autodromi. Una cosa è certa: tra un paio di mesi sarà pubblicata la prima bozza del calendario 2017 di Formula 1. I tempi sono strettissimi e se l’Italia non vuole perdere il Gran Premio chi di dovere è obbligato a muoversi, e velocemente.