Formula 1 Gran Premio Emilia Romagna Imola cruciale per le ambizioni di Verstappen 14 Aprile 2022 Carlotta Ramaciotti Credits: Red Bull Press Area Verstappen e il titolo mondiale: si gioca tutto a Imola Verstappen lo ha chiarito: secondo il suo punto di vista, difendere il titolo di Campione del mondo non sarà possibile, o quanto meno semplice. Sebbene sia sempre stato in lotta con Leclerc, avvicendandosi in testa ai Gran Premi del Bahrain e di Arabia Saudita e rimanendo l’unico ad impensierirlo in Australia, il distacco in classifica è abissale: 46 punti. Sì, perché, nonostante fosse in corsa per il secondo posto, il numero 1 del Circus ha subìto, proprio in quei momenti, due ritiri. In tre gare ha tagliato il traguardo una volta sola. Ed ora, con 20 gare rimaste, l’olandese è stato avvertito. Il connazionale, Tom Coronel, pensa che la prestazione di Verstappen nella prossima gara di Imola sarà cruciale per le ambizioni del pilota e per il campionato. A proposito di Super Max, Coronel ha anche suggerito come la vittoria del campionato abbia cambiato la mentalità del 24enne, proprio rispetto alle sue dichiarazioni sul mondiale in corso. “Naturalmente sta diventando più grande e più maturo“, ha detto. “Ma (il cambio di mentalità) ha anche a che fare con il titolo mondiale che ha in tasca. Max e Jos avevano l’obiettivo di diventare campione del mondo insieme e ci sono riusciti. Sembra assurdo, ma l’obiettivo è stato raggiunto“. Tutto ciò, però, non ha a che vedere con la motivazione “Si tratta del modo di pensare e certamente non della fame. Quando ce l’ha in quella macchina, ha ancora quell’istinto assassino. Dopo 30 anni di motorsport mi è stato insegnato questo. Comunque, quello che voglio dire è che quel titolo dà un po’ di pace“. Ma è davvero realistico il fatto che Verstappen non possa puntare al titolo iridato? “Con Verstappen il mondiale non è mai andato, l’anno scorso ha fatto l’impossibile. Fosse stato un altro pilota avrei detto che la possibilità è andata, ma, visto come attacca Max, non mi sento ancora di dirlo. Rinunciare non è nel suo vocabolario“ DNF: colpi da KO, ma Imola sarà fondamentale Così sono stati descritti i ritiri della Red Bull, che contando anche quello di Perez sono tre, da Coronel a Motorsport.com. “Lo sono soprattutto perché l’anno scorso hanno gareggiato per i primi posti e ora hanno di nuovo la velocità per puntare costantemente al podio“, ha detto “Penso che questo sia fantastico, basta guardare come è messa invece la Mercedes. Con un secondo posto nella prima gara, una vittoria e poi di nuovo al secondo posto, [Verstappen] ha avuto la velocità ed è di questo che si tratta. Ma se due volte hai le carte per arrivare secondo e invece non lo fai, buttando via due volte i punti, hai un problema serio“. Secondo lui i DNF sono un grave errore della scuderia, causati da incidenti scellerati. In Bahrain erano rimasti senza carburante mentre in Australia, secondo le parole di Marko, il problema sarebbe dovuto essere una perdita di carburante. Coronel però, non ha mezzi termini: “Su un tappo di una valvola si può cadere, quindi questo di per sé non è così assurdo. Ma questa è la Formula 1 e a questo livello qualcosa del genere non dovrebbe accadere, soprattutto non due volte e con Perez coinvolto anche tre volte in poco tempo“. Ma tornando ad Imola, la dichiarazioni dell’olandese riguardano sia Ferrari che Red Bull: “Per me Imola sarà una delle gare più importanti di tutto l’anno. Lì vedremo se la gente dovrà alzarsi di notte o almeno presto per le gare. È fantastico che Sainz possa combattere con Leclerc, ma alla fine della giornata si vuole una lotta con due squadre diverse. Come l’inizio dell’anno scorso, che è stato ovviamente fantastico. Ogni settimana, la sorte potrebbe andare in una direzione diversa tra Mercedes e Red Bull. Questo è quello che vuole la Formula 1 e Imola sarà fondamentale. Per quanto riguarda gli aggiornamenti, sorge qualche dubbio: “Pensavo che la Red Bull avrebbe fatto qualcosa per il peso prima dell’Australia, ma gli aggiornamenti più grandi arrivano a Imola. Pertanto, la domanda è: ‘ci sono o no?‘”. Termina dunque così l’analisi di Coronel. Tags: 2022, GP Emilia Romagna, Helmut Marko, Imola, Jos Verstappen, Max Verstappen, Red Bull Racing, Tom Coronel Continue Reading Previous Questione Uralkali, la Haas rifiuta la restituzione dei premiNext Sainz e Leclerc: due piloti, un unico cuore “rampante”