Formula 1 Gran Premio Russia Il Gran Premio di Russia minaccia di andare per vie legali 9 Marzo 2022 Alessandro Bargiacchi Credits: Pirelli Press Area L’evento, che avrebbe dovuto svolgersi domenica 25 settembre, è stato annullato, ma forse non è detta l’ultima parolaGli organizzatori del Gran Premio di Russia, a seguito della cancellazione dell’evento, stanno valutando il ricorso alle vie legali. La questione è stata tirata in ballo da Alexey Titov, responsabile di Rosgonki, promoter della gara. Sotto accusa è la modalità operativa dei vertici del Circus, che avrebbero deciso di annullare la corsa di Sochi con un procedimento unilaterale e senza concedere agli organizzatori il tempo necessario per reagire. Gran Premio di Russia 2022: possibile ricorso a vie legali“È da molto tempo che collaboriamo con la FIA e con la Formula 1″, ha spiegato Titov all’emittente russa Match TV, “e stiamo tuttora discutendo con loro su come agire per uscire dalla situazione attuale senza generare una crisi. Che dire riguardo alla decisione di cancellare il Gran Premio? Ci sono state date dieci ore di preavviso. Il tutto ci è stato comunicato con un procedimento unilaterale: il nostro punto di vista non è stato neanche preso in considerazione“. “Come ho già detto, il procedimento non si è ancora concluso“, ha proseguito Titov, “e credo che sarebbe poco corretto svelarne adesso i dettagli. Posso soltanto dire che, inizialmente, l’accordo stabiliva che il contratto potesse essere terminato soltanto per cause di forza maggiore. Alla fine, però, loro hanno scelto di concluderlo con una decisione unilaterale. Tutte le azioni legali che potremo intraprendere di qui in avanti richiederanno analisi molto approfondite. Non sarà un lavoro facile, ma vi assicuro che lo porteremo a termine”.“Al momento non c’è motivo per parlare dei possibili esiti”, ha specificato Titov, “ma posso dirvi che faremo del nostro meglio per concludere la vicenda in maniera corretta. Dal nostro punto di vista, quanto successo finora è ben poco corretto”. Intanto, gli organizzatori si stanno mobilitando perché il Circus risarcisca loro la quota pagata per il Gran Premio di Russia del 2022. “Affronteremo certamente l’argomento del rimborso. La tariffa per la gara è stata già in parte pagata, e la Formula 1, volente o nolente, dovrà risarcirla”, ha concluso un determinato Titov. Allo stesso modo, i biglietti già acquistati dagli appassionati saranno rimborsati. Tags: 2022, FIA, GP Russia Continue ReadingPrevious Mercedes a dieta, in Bahrain senza pance?Next Mazepin contro Haas: “Meritavo più supporto”