Gran Premio Brasile Pagelle di Formula 1 Il Gp del Brasile e le sue pagelle 17 Novembre 2015 Giuseppe Lucera © Mercedes Press Area Vediamo chi sale con lui e chi scende dopo la penultima prova del campionato 2015. Tutto attraverso le nostre pagelle. Lewis Hamilton: voto 9: Dice che ad Interlagos sia impossibile sorpassare. Guardi, allora, quello che ha fatto il fresco diciottenne Verstappen alla “S Senna”. Lewis è un grande campione ma quando fa così diventa davvero poco simpatico. Cerca in tutti i modi di sminuire la vittoria di Rosberg ma non ci riesce perchè spinge come un dannato per tutta la corsa senza, però, riuscire ad avere la meglio su Nico. Un’ottima gara, quella di Hamilton, che lo ha visto, però, secondo. Nico Rosberg: voto 10. Anche dopo una gara così c’è ancora chi dice che le sue ultime due affermazioni siano frutto del rilassamento di Hamilton. Il dazio da pagare per una prima parte di stagione disastrosa. Il Gp del Brasile di Rosberg, invece, è stato ottimo. A differenza dell’irruento compagno di team che ha maltrattato l’anteriore sinistra, Rosberg è stato deciso e pulito. E questo, alla fine, ha fatto la differenza. Daniel Ricciardo: voto 5. Certo, partire con un handicap di 10 posizioni non è uno scherzo, ma una bella rimonta era comunque possibile. Invece la gara di Ricciardo è stata deludente, inconcludente, deprimente. Forse è troppo distratto dalle voci che riguardano il suo futuro o forse si è stancato di una Red Bull così. Daniil Kvyat: voto 7. Il giovane russo della Red Bull, non solo limita i danni di una trasferta insidiosa ma va ben oltre: si mette dietro una Williams che, col Mercedes che si ritrova dietro, doveva essere davvero un brutto cliente a partire dalla “Juncao” fino alla prima staccata. Kvyat ha guidato in modo regolare e sensato e, molto probabilmente, concluderà il campionato davanti a a Ricciardo. Mica poco! Felipe Massa: voto 5. La squalifica finale, certo, non è da addebitare a lui. Il rendimento pessimo in pista, invece, sì. In quella che una volta era il suo jolly, la sua gara di casa, ha fornito una prestazione davvero sotto le righe. La sua Williams ha avuto parecchi problemi d’assetto. Bottas li ha risolti, lui no. Valtteri Bottas: voto 6. Forse sembrerà ingeneroso un “semplice” 6 a Bottas ma, al di là del quinto posto ottenuto in gara, l’impressione è che si sia limitato a fare il proprio compitino e niente più. Ha la scusante di una vettura che al venerdì si è presentata priva di bilanciamento e che domenica era stata “ammansita” da Bottas e staff tecnico. Però ci si aspettava lo stesso un pò di più. Sebastian Vettel: voto 8. Bella la gara di Vettel. Al via tenta di rimanere attaccato al trenino Mercedes ma dopo un pò capisce che non è proprio possibile. Soffre un pò nel tratto centrale salvo rimontare alla grande nel finale. Con molta umiltà, però, ammette che il terzo gradino era il massimo per lui. Vero. Kimi Raikkonen: voto 7. Anche Iceman tenta di rimanere attaccato, non al duo Mercedes, bensì a… Vettel. Non ci riesce. Allora la Ferrari lo usa (giustamente) come “cavia” assegnandoli una strategia che alla fine non pagherà. Lui, però, guida discretamente e porta a casa un quarto posto che è anche il massimo che poteva ottenere. Fernando Alonso: voto 5. Meriterebbe un 10 anche per il suo humor. In pista, però, azzoppato da una McLaren avvilente, non si danna più di tanto l’anima e, penalizzato ancora una volta in griglia di partenza, non riesce a concludere davanti a Button che è anche l’unica vera sfida rimastagli. Jenson Button: voto 5. Anche per Button vale lo stesso discorso fatto per Alonso e che riguarda l’umorismo. Quanto, invece, al fatto che sia arrivato davanti al campione asturiano, è ben poca cosa in realtà. Anche Jenson guida al minimo sindacale e spera solo che questa stagione finisca al più presto. Romain Grosjean: voto 6. Il suo team dice che il suo impegno è “commovente”. Non mi sbilancerei tanto da utilizzare aggettivi simili ma, certamente, tra i due piloti Lotus, lui dovrebbe essere il meno motivato. E invece guarda che gara col coltello tra i denti che tira fuori! Pazienza se gli avversari erano Verstappen e Perez… Pastor Maldonado: voto 5. Artiglia un punto solo nel post-gara, grazie alla penalità inflitta a Massa. La sua gara, nel complesso, non è male, ma è lontano da un Grosjean che, a differenza del venezuelano, non ha più niente da dire in Lotus. E poi va pure vicino alla sua solita “maldonata” quando tocca Ericcson. M. Verstappen: voto 7; C. Sainz: N.C.; N. Hulkenberg: voto 8; S. Perez: voto 5; F. Nasr: voto 5; M. Ericcson: voto 5; W. Stevens: voto 6; A. Rossi: voto 5 Tags: 2015, GP Brasile, Lewis Hamilton, Mercedes AMG Petronas, Nico Rosberg, Sebastian Vettel Continue Reading Previous GP Brasile Formula 1 2015: varietà di strategie in pista secondo PirelliNext Formula 1, Renault: poche soddisfazioni dal motore di Interlagos