Hamilton: “Voglio andare avanti, amo questo sport come il primo giorno”

Hamilton

Credits: MercedesAMGF1 Twitter

Quello delle motivazioni è l’ultimo dei problemi per Lewis Hamilton, che sembra intenzionato a proseguire la sua carriera anche oltre il 2023

Ha appena tagliato il traguardo dei 300 GP, tra l’altro con una grande prestazione, ma Lewis Hamilton guarda già oltre. Il britannico, nonostante la carta di identità, ha mantenuto intatte le motivazioni, riuscendo a calarsi bene in un ruolo per lui insolito. Dopo tante stagioni passate a contendersi il titolo Hamilton, in questo 2022, ha dovuto fare i conti con una vettura che lo ha tenuto fuori dai giochi che contano.

Uno scenario difficile da accettare, per un campione col suo palmares. Ma dopo un avvio stentato, con più di qualcuno a metterlo in discussione, Hamilton ha iniziato a rispondere a suon di risultati. Quattro podi consecutivi, costantemente più veloce del compagno Russell, una Mercedes che cresce e riconosce in lui il punto di riferimento a cui aggrapparsi. Sia dal punto di vista tecnico, che da quello caratteriale.

A ribadire la centralità di Hamilton nel progetto del team di Brackley è lo stesso Toto Wolff: “Per noi Lewis è fondamentale, non solo per quello che fa in pista. Continua a spingere la squadra, mantiene sempre la sua mentalità positiva, non smette mai di stimolare quelli che lavorano con lui. Dipendesse da me, lo terrei per cinque o dieci anni. Così da farlo arrivare anche a 400 GP. C’è chi ha detto che Lewis deve puntare all’ottavo titolo prima del ritiro, ma vista la lunghezza del contratto che intendo fagli firmare, io spero possa arrivare anche a dieci!”

LA PASSIONE É QUELLA DEL PRIMO GIORNO

Toto lo ha detto tra il serio e il faceto, ma che l’intenzione sia quella di andare avanti anche oltre il 2023 lo si capisce anche dalle parole del diretto interessato. “Sono grato di aver tagliato il traguardo delle 300 gare. Nonostante tutti questi anni, mi sento ancora carico, pieno di voglia, ho ancora tanta benzina in corpo. E penso che il segreto sia la passione. Io amo questo sport come il primo giorno. Quando hai dentro tutto questo entusiasmo, è sbagliato porsi dei limiti”.

Da quando i problemi di bouncing sulla W13 si sono ridimensionati, Lewis ha iniziato ad affinare il feeling con la vettura. A quel punto sono arrivate le prestazioni e quindi anche i risultati. Il 37enne di Stevenage è ottimista dei progressi registrati dalla Mercedes e inquadra il suo personale obiettivo stagionale: vincere almeno una gara. E chissà che l’amata Ungheria (a Budapest ha vinto 8 volte) non possa regalargli una piacevole sorpresa.