Hamilton su W series: “Più sostegno alle giovani pilote”

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Credits: @LewisHamilton Twitter

Durante il weekend in Ungheria, Lewis Hamilton si è mostrato vicino alle giovani ragazze della W Series.  Alle giovano dovrebbero essere date  maggiori opportunità di progressione in carriera

Dopo aver visitato il paddock della W Series nel corso del weekend in Ungheria e aver parlato con le donne in gara per la terza stagione, Hamilton ritiene che sia fondamentale incoraggiarle ed aiutarle a progredire in carriera. Il sette volte campione del mondo si esprime al riguardo affermando: “Ho seguito la W Series tutto l’anno, ho guardato le loro gare tra una sessione e l’altra e anche oggi ho guardato la loro gara (in Ungheria). Per loro, ritengo che sia fantastico avere la W Series, ma dobbiamo fare molto di più per le giovani ragazze che si avvicinano a questo sport e per queste donne, se non c’è una progressione da lì, dalla W Series”.

Pertanto, bisogna lavorare per cercare di creare qualcosa di nuovo. Nel Motorsport al maschile, F3 e poi F2 rappresentano i trampolini di lancio per raggiungere l’illustre griglia della F1, ma in W Series? Tutto sembra essere fermo e confinato a una sola categoria. Basti pensare all’attuale campione del mondo in carica, Jamie Chadwick, la quale, nonostante i suoi successi, ha faticato a trovare opportunità di carriera rimanendo nella serie più a lungo del previsto. Ecco perché così non si può andare e diventa urgente garantire maggiore supporto alle giovani ragazze.

Chadwick e l’obiettivo di arrivare in F1

Il 2022 vede Jamie Chadwick nuovamente in W Series in corsa per il team Jenner Racing. La pilota britannica ha vinto le edizioni 2019 e 2021 della stessa categoria e adesso si appresta a vincere il terzo titolo avendo vinto cinque delle sei gare disputate finora in questa stagione ed avendo accumulato un vantaggio di 75 punti a quattro gare dalla fine.

Sebbene la W Series disponga di un montepremi per tutte le ragazze in gara, la Chadwick ha dichiarato alla fine dell’anno scorso che “non ti porta molto lontano” quando si tenta di ottenere posti in campionati come la F2 o la F3. In questo tipo di categoria, infatti, le ragazze arrivano ai livelli della Formula 3, ma poi non riescono a proseguire. La cosa più triste di tutto ciò non è dovuta alla loro mancanza di talento, ma al fatto che non si trovano sponsor che investano in loro aiutandole a sopportare gli alti costi dell’automobilismo.

La Chadwick fa già parte del programma sviluppo piloti della Williams e nel 2019 è stata annunciata come test driver. Ciononostante, il percorso che vedrebbe la W Series in pista al fianco della Formula 1 è ancora lungo e diversi sono i cambiamenti da apportare alle monoposto per permettere alle donne di competere contro gli uomini. In questo scenario, l’appello di Hamilton risulta fondamentale e ci auguriamo possa avere delle conseguenze concrete.

Federica Incatasciato