Hamilton: “Non è necessario che i kart siano così costosi”
La richiesta di Lewis Hamilton di abbassare i costi per la formazione dei giovani è stata accolta dall’ex ingegnere di Formula 1, Robert Smedley, il quale ha svelato una nuova serie di kart elettrici
Lewis Hamilton ha lottato per la restrizione dei costi che avrebbero dovuto sostenere i giovani il cui obiettivo è quello di farsi strada nel mondo delle corse, diventando portavoce del problema, data la sua esperienza e dichiarando a riguardo: “Il kart sta diventando sempre più costoso, ma sono dell’idea che non è necessario. I responsabili delle aziende non hanno la mia stessa linea di pensiero, perciò date le idee contrastanti, che sono un problema continuo, penso che continuerà a essere così per molto tempo. La riduzione dei costi per permettere a tutti i giovani di inseguire il loro sogno è nelle mie priorità”.
Never give up on your dreams guys. Keep believing. Keep fighting. pic.twitter.com/IWjisULZwb
— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) 4 novembre 2019
Smedley, attraverso il gruppo Electroheads Motorsport, spera che la sua nuova serie possa rendere le corse più accessibili per i giovani negli anni a venire. “Come ha recentemente affermato lo stesso Lewis Hamilton, le corse sono diventate troppo costose e mi trovo perfettamente d’accordo con lui. Tramite kart elettrici possiamo cambiare tutto questo, migliorandolo. Saremo la forza trainante e sarà tutto più pulito, economico, veloce e soprattutto giusto”, ha dichiarato l’ingegnere britannico in un’intervista per RaceFans.net.
IL TALENTO DEL PILOTA COME FULCRO
“Per la prossima generazione di piloti, l’intera filosofia del gruppo Electroheads è quella di convincerli a provare una rivoluzione elettrica ed Electroheads Motorsport è una parte fondamentale di tale ambizione“. Smedley ha anche aggiunto che una serie elettrica crea un campo di gioco completamente neutro, in cui il talento del pilota alla fine brillerà, perciò ha concluso affermando: “L’elettrico consente la parità completa, in cui il principale fattore di differenziazione delle prestazioni sarà il talento del pilota. Democrazia. Meritocrazia. Elettricità. Ecco perché siamo qui“.