Hamilton apre al confronto: “Voglio parlare con Verstappen”

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Credits: Mercedes AMG Petronas, Press Area

Dopo l’incidente di Silverstone il pilota della Mercedes ha cercato di smorzare le polemiche

Dopo diversi giorni dalla gara di Silverstone Lewis Hamilton continua a restare della propria opinione. Il britannico della Mercedes ritiene infatti di non sentirsi colpevole per il contatto con Max Verstappen alla Copse. Tuttavia è arrivata un’apertura al dialogo: Hamilton vuole parlare con Verstappen, per ripristinare il rispetto reciproco ed evitare una pericolosa escalation durante il resto del campionato.

“Sono pronto a discutere con Verstappen, anche se non so cosa ci diremo. Deve esserci rispetto in pista, altrimenti credo che si verificheranno spesso altri incidenti come quello di domenica. Io ho cercato di essere il più pulito possibile, ce l’ho messa tutta”. Va sottolineato, a tal proposito, che secondo il giudizio dei commissari Hamilton è stato considerato prevalentemente colpevole, da qui i dieci secondi di penalità. 

Prevalentemente, per l’appunto. Un avverbio che sta a significare che anche Max Verstappen avrebbe potuto fare di più per evitare l’impatto. Se l’olandese avesse alzato il piede alla Copse come Hamilton aveva fatto a Brooklands, quando aveva mezza macchina di vantaggio all’esterno dell’olandese, forse le cose non sarebbero andate alla stessa maniera.

Wolff prende le difese del suo pilota

Se il gruppo Red Bull si è dimostrato compatto nel condannare lo stile di guida di Hamilton, arrivando addirittura a reclamare una gara di sospensione, dall’altro lato della barricata Toto Wolff ha cercato di prendere le difese del suo pilota. Chiarendo che Hamilton è un pilota aggressivo, ma non scorretto.

“Hamilton è l’opposto di un pilota scorretto, è un pilota assolutamente sportivo. In carriera non è mai stato coinvolto in grandi o gravi incidenti. Mantiene sempre il suo contegno e l’incidente di domenica non lo ha turbato più di tanto”, ha commentato il team principal della Mercedes ad Autosport.

La speranza degli appassionati è che dopo lo scontro di Silverstone la lotta tra Red Bull e Mercedes viva più di agonismo e meno di polemiche. Con un mondiale entusiasmante, e ancora tutto da vivere, sarebbe un peccato sporcare in questo modo una delle stagioni più eccitanti degli ultimi tempi.