Attualità Hai comprato l’auto green per non pagare il bollo ma ti hanno fregato | Il 2025 è un anno che ti ricorderai 19 Ottobre 2024 Pietro Santercole Auto green, il mercato non decolla proprio - f1world.it L’auto green continua a far discutere. Mercato in crisi e caos bollo. Eppure il 2025 è un anno dove cambieranno le cose. In Italia la transizione dalle auto a motore a combustione a quelle elettriche non c’è praticamente mai stata. Troppi i problemi da risolvere nel nostro paese per i veicoli ricaricabili: costi elevati, mancanza di colonnine in un numero adeguato soprattutto per le grandi città, incentivi che spariscono in un amen nel momento in cui escono. Come se ne fossero mai elargiti.A quanto pare non è un problema solo nostro di difficile soluzione, alert e crisi arrivano a macchia d’olio un po’ da tutti i paesi dell’Unione Europea. Basti pensare quanto accaduto allo stabilimento Audi di Bruxelles.Una fabbrica automobilistica all’avanguardia in Belgio, che produce modelli Volkswagen dal 1949, è diventata il simbolo di una tendenza fin troppo evidente: gli stabilimenti europei che producono auto elettriche sono troppo costosi per il mercato dell’UE e le sue esigenze. Non c’è proprio nulla da fare. Così Audi ha deciso di interrompere la produzione, morale della favola (senza lieto fine) lo stabilimento situato nel comune di Forest, a Bruxelles, è stato messo in vendita. Problema finita? Per niente proprio.Le conseguenze della chiusura dello stabilimento di auto greenAudi impiegava 3.000 persone, più altre 1.000 nell’indotto, così la vendita dello stabilimento ha fatto infuriare i sindacati: chiedono all’azienda di non scegliere il miglior offerente, ma di vendere solo a chi garantirà il maggior numero di posti di lavoro. Quello belga è solo un esempio racchiuso in quel forte calo del 43,9% delle immatricolazioni di veicoli elettrici (Bev) nell’Unione Europea nell’agosto 2024 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Auto elettriche e ibride, quando il pagamento del bollo è diverso – ansa – f1world.itMa nel 2025 qualcosa cambieràChissà che l’esempio del Piemonte non smuovi qualcosa se non nell’elettrico vero e proprio, almeno nel bollo auto. Così la regione della FIAT è stata annunciata la fine dell’esenzione dal bollo auto per le auto ibride, la prima ma non ultima delle nuove politiche finanziarie adottate dalla regione piemontese.Una mossa strategica figlia di una sorta di unicum, visto l’aumento delle vetture ibride in Piemonte, almeno lì i famigerati incentivi sono serviti. Così, a partire dal 2025 verrà posta la fine all’esenzione del bollo introdotta per favorire l’acquisto di veicoli meno inquinanti, con due specifiche da tenere bene in mente. La prima è che con la nuova normativa, le auto ibride immatricolate dal 2025 pagheranno solo il 50% della somma stanziata per il bollo. La seconda è che l’esenzione completa tersterà per le auto full-elettriche. Continue ReadingPrevious Ci serve lui, siamo qui ad aspettarlo | Flavio Briatore disperato, il pilota ha già firmato con un altro teamNext Un solo dispositivo da 100€ sventa un colpo da 500.000 | Ladri KO per una distrazione del proprietario