Come cambieranno i musi nel 2015? Green illustra la (finta) novità
Assoluti protagonisti del 2014 esteticamente parlando sono stati i musi delle vetture, segni particolari delle creazioni dei team che si sono sbizzarriti con le configurazioni aspirando ad indovinare quella aerodinamicamente più efficace spingendosi a realizzare forme dall’aspetto alquanto audace. Per il 2015 il regolamento presenterà norme più ristrette relativamente al muso, essendo esso un elemento importante, il primo a contatto con l’aria e di conseguenza quello che influenza maggiormente l’intera aerodinamica.
Andrew Green, direttore tecnico della Force India, evidenzia quanto sia cruciale la configurazione del muso nell’aerodinamica della vettura e rende noto il vantaggio che i musi alti offrivano: «Tutto quello che si trova a valle dell’ala anteriore influenza anche il resto. Chiaramente, il cambiamento in quella zona produce una grande differenza nei confronti dello sviluppo della monoposto. Ogni auto è sviluppata attorno ad un determinato numero di parametri nella zona anteriore e, per il 2015, si è resa necessaria una sorta di nuova configurazione dell’aerodinamica, nel tentativo di recuperare quei valori di cui si beneficiava in precedenza. Rispetto a quando potevamo utilizzare i musi alti, c’è stata una perdita significativa di prestazioni. Il passaggio ai musi bassi ha richiesto parecchi cambiamenti. Siamo finalmente riusciti ad adeguarci ai musi bassi, ma è servito un bel po’ di tempo»
Non solo power unit, infatti Green conferma che la competitività della Mercedes è data anche dall’ottimo lavoro aerodinamico operato soprattutto sul muso: «Quando guardo il delta dei tempi sul giro nei confronti delle Mercedes e vedo alcuni dei loro dati riferiti alla velocità nelle curve ad alta percorrenza, capisco che si tratta di un gap di pura aerodinamica. Hanno un grande vantaggio in questo senso. Per noi c’è ancora tanto da fare sotto questo profilo, anche in confronto ad altre squadre che tradizionalmente hanno sempre espresso buone doti a livello aerodinamico. Ad oggi, la Mercedes è significativamente più veloce, poiché hanno fatto un buon lavoro con la power unit, ma hanno anche fatto moltissimo dal punto di vista dell’aerodinamica.»
Stando all’articolo 15.4.3 del regolamento tecnico 2015, il fulcro delle limitazioni che caratterizzeranno l’anno prossimo, si suppone che molti progettisti si concentreranno su soluzioni simili a quelle già proposte su modello Ferrari o Mercedes, tentando di rendere vincenti i propri progetti arricchendoli di emulazioni tratte dalla Rossa o dalla squadra campione. Pertanto questo articolo va a livellare materialmente l’aspetto dei musi, ponendo un modello da imitare, ed è quindi in corso una sfida all’ultimo dettaglio da perfezionare e adattare alle proprie esigenze. Tuttavia nulla di nuovo e soprattutto drastico sul fronte 2015.