GP Ungheria, Verstappen: “La goccia che ha fatto traboccare il vaso”

Verstappen problema

© Red Bull Press Area

GP Ungheria da dimenticare per Max Verstappen, tra una strategia che non ha funzionato e altre difficoltà, con tanto di scaramucce con il proprio team

È un Max Verstappen piuttosto critico e arrabbiato, apparso nel paddock e nel ring delle interviste al termine del GP Ungheria. Una rabbia covata durante tutta la gara, a seguito di una strategia che non ha funzionato come avrebbe voluto, oltreché per i commenti che riceveva nel team radio, da parte del muretto box del suo team Red Bull.

Una vera e propria frustrazione da parte dell’olandese, come ha confermato Christian Horner nel post gara, spiegando il perché di tale comportamento da parte del suo pilota.

I vari commenti via radio, che si sono scambiati il pilota con il suo ingegnere di pista, Gianpiero Lambiase, erano dei chiari segnali che dimostravano che l’olandese non si trovava a suo agio in pista. Soprattutto dopo che i due tentativi di undercuts non sono andati a buon fine, per non aver seguito la corretta strategia. Una situazione alla quale, il campione del mondo non è abituato, da quando corre con la Red Bull, tanto da sperare che ciò non riaccadesse più.

Il pilota della Red Bull, partito dalla terza posizione ha concluso il GP Ungheria quinto, dopo uno scontro con Lewis Hamilton nel tentativo di superarlo e soffiargli il podio. RB20 fortunatamente senza danni, ma l’olandese ha perso la possibilità di finire sul podio, superato anche dalla Ferrari di Charles Leclerc.

Max il furioso

Max Verstappen è apparso molto nervoso, durante tutta la gara, come si è spesso sentito nei suoi team radio. Non era soddisfatto con i feedback che riceveva dal muretto della Red Bull, e ha tentato di farlo capire nelle sue comunicazioni con il team.

“Ricevevo commenti molto stupidi via radio,” ha dichiarato Max Verstappen nel corso di un’intervista concessa a Viaplay, riportata da Racing News 365.

“Invece di provare a parlarmi e ad ammettere che non era l’ideale… Naturalmente, anche questo mi calma. Ma poi, vanno anche contro questo. Questo per me, è stato totalmente la goccia che ha fatto traboccare il vaso“, ha aggiunto a proposito delle comunicazioni che ha ricevuto nei team radio.

Una situazione che non è certamente una novità. In questi anni, abbiamo conosciuto Max e le sue comunicazioni, solitamente molto schiette e dirette con il suo ingegnere di pista, cosa che ha ricalcato Horner, probabilmente nel tentativo di non dare troppa importanza.

Tuttavia, era pressoché nell’aria questa tensione, sbroccata nel corso di una gara durante la quale l’olandese non si trovava a suo agio. Non riusciva a raggiungere i due della McLaren, molto veloci nel corso del GP Ungheria. Ha faticato anche nella lotta con Lewis Hamilton e Charles Leclerc, i quali hanno concluso la gara davanti a lui, nonostante lui avesse una possibilità migliore per salire sul podio.

“Semplicemente, è stata una gara finita male. Poi, per la seconda volta sono rimasto bloccato dietro a Hamilton. Quindi, semplicemente non riuscivo a superarlo. Mi hanno lasciato uscire di nuovo e poco dopo mi sono ritrovato nel traffico,” ha concluso Verstappen, parlando dei doppiati.