GP Stati Uniti FP1

© Scuderia Ferrari Press Area

Calano le tende sulle FP1 del GP degli Stati Uniti: cosa è successo nella prima, ed unica, prova libera di questo fine settimana

Appena terminate le FP1 del GP degli Stati Uniti. Il Circuito delle Americhe ha appena ospitato le prime, ed uniche, prove libere del weekend texano. In un fine settimana comprensivo di Sprint Race e fuso orario, occhi aperti per gli appassionati del Circus. Quella di domenica potrebbe essere una gara decisiva, soprattutto vista la scarsa distanza che separa i primi due piloti in classifica, Max Verstappen e Lando Norris. Occhi puntati anche sul nuovo pilota della Visa Cash App, Liam Lawson, alla sua prima gara in questa stagione.

Tante le novità tecniche apportate questo fine settimana. Novità anche per la Red Bull, al momento sotto l’occhio attento della FIA per possibili attività nascoste in regime di Parco Chiuso. Foglio bianco invece per la Scuderia Ferrari, che non ha apportato alcun nuovo aggiornamento sul circuito di Austin. La maggior parte dei piloti ha scelto di partire in questa sessione con una mescola hard tranne il team Sauber, che ha invece optato per il tandem soft-medium.

McLaren da decifrare: Piastri in difficoltà

Problematiche durante la sessione riscontrate sia da Mercedes che da McLaren. Più volte Lewis Hamilton e George Russell hanno infatti perso il controllo della vettura, occhio alle nuove modifiche. La Williams, intanto, ha aumentato il numero di bollini presenti sull’ala per analizzare i movimenti della stessa, ma la performance della scuderia rimane piuttosto debole. Ottima gestione delle prove libere, invece, da parte della Ferrari e della McLaren. Non si smentisce Max Verstappen, che riesce a piazzare la sua monoposto al terzo posto.

I due ferraristi sono partiti sin da subito con un passo gara interessante, che hanno poi mantenuto lungo tutta la sessione. Carlos Sainz il più stabile tra i due, nonostante un primo tempo non all’altezza delle aspettative. Esperienza contraria per “il predestinato”, dietro lo spagnolo per tutta la durata della prova. Nonostante dei tira e molla continui per le prime posizioni, è la Scuderia italiana a guadagnare il primo e il secondo posto, subito seguita dalla Red Bull di Verstappen. Quest’ultimo pronto a rifarsi dopo questa terza posizione.

 

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