GP Spagna: le pagelle dei piloti al Montmelò
Le pagelle del GP di Spagna: promossi e rimandati dopo una gara intensa e molto serrata
Il GP di Spagna è da sempre una specie di verifica. Arriva più o meno nel primo quarto del calendario, piloti e vetture cominciano ad essere “rodate” e si possono stilare i primi bilanci. In più le caratteristiche del tracciato catalano sono tali da mettere a dura prova qualsiasi parte del pacchetto – vettura. Sul lungo rettilineo non si può non avere potenza. Sulle veloci curve del primo tratto è necessario grande carico aerodinamico. Nel celebre “terzo settore”, infine, è indispensabile grande precisione nell’inserimento e trazione meccanica. Più che giustificata, insomma, l’affermazione secondo lo quale “chi va veloce in Spagna va veloce ovunque“.
Ma in un certo senso vale anche per i piloti. Con quattro gare alle spalle anche i “novizi” devono avere superato i problemi di adattamento e le giustificazioni a disposizione di chi delude sono sempre meno.
Pagelle quasi da trimestre, dunque, ancora più che da singolo Gran Premio.
I TRE DEL PODIO DEL GP SPAGNA: FORSE LE PAGELLE PIU’ “FACILI” DA DARE
HAMILTON 9,5: sempre più spesso sembra un bambino di sei anni che “gioca al gran premio”. Nel senso che per visione della gara e freddezza è come se avesse in mano tutte e venti le macchinine e poi alla fine decide che vince la sua. Un voto in meno per la partenza, ma anche lì la decisione di non andare alla ruotata con Verstappen si rivela quella giusta (e allora mezzo voto in più). Il “problema” è che va avanti così da più di un lustro…
VERSTAPPEN 9: anche in questo Gran Premio di Spagna dà tutto e di più. Che deve fare, oltre a tallonare Hamilton in prova, superarlo di grinta alla prima curva, tenerselo dietro per tutta la gara e mollargli la vittoria solo a sei giri dalla fine? Niente da rimproverare, al fuoriclasse olandese. Ma il distacco in classifica intanto è diventato di 14 punti.
BOTTAS 5: terzo in prova, terzo in gara, terzo nella classifica generale. A vederla così non sarebbe neppure una posizione negativa. Ma il primo stint lo passa docile docile dietro a Leclerc, e le speranze di vittoria sfumano. Evidente tutta la sua rabbia da frustrazione quando costringe ad un sorpasso vero il suo caposquadra in rimonta, invece che dargli logicamente strada.
LE PAGELLE DEL “CENTROGRUPPO”
LECLERC 9: a centrogruppo, ma in realtà in cima alla graduatoria dei meriti. In Spagna Charles sciorina una delle sue migliori prestazioni da quando gareggia in Formula 1. Velocissimo in prova e in gara, sogna (e fa sognare) a lungo il podio, neanche una traccia di errore. Il sorpasso a Bottas all’esterno di curva tre è una ciliegina speciale.
RICCIARDO 8: bentornato Riccio! Cancella i fantasmi di una avvio di stagione balbettante con un fine settimana finalmente consistente. Stavolta la prima McLaren è la sua, e anche se la Ferrari recupera nel mondiale costruttori per gli arancioni di Zak Brown è una gran bella notizia.
SAINZ 6,5: pesa sul voto il confronto col compagno di squadra. Sainz fa la sua gara solida, senza errori. Ma anche senza brillare, visto come si pianta nell’ultimo stint dietro gli scarichi di Ricciardo.
OCON 7: probabilmente sperava in qualcosa di più di un nono posto finale. Ma al Gran Premio di Spagna non si supera, e trovarsi a perdere tempo dietro a macchine più lente può essere fatale. Comunque, e con grande sorpresa, il caposquadra in Alpine per adesso è lui.
GASLY 6,5: l’incantesimo della Alpha Tauri velocissima dei primi gran premi si è infranto. E a Gasly tocca una corsa tutta di rimonta, con ostacoli anche pericolosi, tipo Stroll che gli fa davanti un movimento da paura. Solo un punticino, ma meritato.
STROLL 6: sufficiente perchè sta ancora davanti a Vettel. La mossa su Gasly però è da matita blu.
RAIKKONEN 6,5: il solito imprevedibile Kimi. Weekend sonnacchioso ma poi nella seconda parte di gara è un leone.
ALONSO 5,5: per ora Ocon ne ha di più, poco da fare. Per ora.
RUSSELL 7,5: che ci faceva un Williams undicesima a otto giri dalla fine??? Semplice, la guidava George.
GP SPAGNA: I RIMANDATI
PEREZ 5: un voto duro? Forse un po’. Ma il distacco in prova e in gara da Verstappen è imbarazzante. Queste figure qua le facevano anche Gasly ed Albon. E mai come quest’anno in Red Bull servirebbe una seconda guida veloce. Urge una scossa per Checo.
NORRIS 4,5: si è preso un fine settimana lungo di vacanza. Sempre distanziato dal compagno di squadra, neanche la “rimontina” dell’ultimo stint gli evita il doppiaggio. Crescerà e avrà pagelle migliori di questo GP di Spagna.
GLI ALTRI: Vettel 5,5; Giovinazzi 6; Latifi 6; Schumacher 6; Mazepin 5,5; Tsunoda 5,5.