Gp Spagna 2015, Fernando Alonso: «Questo weekend sarà importante»

Alonso-Spagna

Dopo tre settimane la Formula 1 ritorna in pista, la prima europea del mondiale. Si correrà a Barcellona, storicamente tappa di grandi novità tecniche per recuperare il terreno perso nei confronti dei principali rivali. Non c’è da meravigliarsi dunque se, in vista del Gp di Spagna, è una grande dose di curiosità a dominare la conferenza stampa in cui hanno preso parola alcuni protagonisti del Circus, tra i quali Fernando Alonso. Il 33enne spagnolo della Mclaren, che torna là dove lo scorso febbraio ebbe il misterioso incidente alla curva 3 che lo costrinse a saltare l’avvio di stagione a Melbourne, non si è tolto gli occhiali da sole per «una infiammazione all’occhio. Mi hanno raccomandato di non espormi troppo alla luce artificiale, quindi sto cercando di proteggere l’occhio in questo momento per poi essere pronto domani, sabato e domenica».

Puntualmente arriva una domanda relativa all’incidente. «Preoccupato? Non ho alcuna preoccupazione, ovviamente parliamo di un incidente avvenuto tre mesi fa, il recupero è stato un pochino più lungo di quello che ci si aspettava, l’impatto sfortunato. Quello che è successo mi ha fatto ritardare il mio approdo in questa stagione, ma tornare qui mi da ulteriori motivazioni per fare una bella prestazione e portare a casa un bel risultato davanti al pubblico di casa».

Come emerso nei giorni, Alonso incontrerà nei prossimi giorni l’equipe medica che lo ha seguito questo inverno: «Nei giorni che ho passato in ospedale ho trovato uno degli staff migliori che potessi immaginare di trovare in un ospedale, sono stati davvero molto gentili con me e vorrei fare una cena con loro, probabilmente domenica, resterò qui lunedì per un evento con lo sponsor e domenica sera, quando tutto lo stress della gara sarà passato, saremo più tranquilli e sarò pronto per vedermi con loro».

Sullo stato di salute della sua McLaren, invece, la speranza è che gli aggiornamenti portati qui diano i loro frutti: «Beh, in Bahrain credo che abbiamo fatto un bel passo avanti che ci ha portato più vicini ad entrare nel Q3 e anche alla zona punti, e adesso abbiamo bisogno di un altro passo, più piccolo, per raggiungere quell’obiettivo. Ovviamente non è quello che vogliamo, noi vogliamo vincere e salire sul podio, ma dobbiamo procedere un passo alla volta. Speriamo che qui a Barcellona potremo cominciare a vedere questi passi, ma dobbiamo anche vedere cosa porteranno gli altri per questa gara: ovviamente è il primo Gran Premio in Europa, tutti portano dei nuovi aggiornamenti, lo faremo anche noi ma bisogna vedere chi avrà fatto il passo più ampio degli altri».

«Credo che questo weekend sarà importante come sono stati Cina e Bahrain, non solo per il risultato, i punti, ma soprattutto per gli aggiornamenti», ha aggiunto Alonso. «Devono darci i progressi che ci aspettiamo in macchina, come accaduto in Cina e Bahrain, quello che abbiamo portato di nuovo sulla macchina ci ha portato i risultati che ci aspettavamo, arrivando in questo weekend la nostra speranza è che tutto quello che portiamo ci permetterà di continuare a sviluppare la macchina e le sue prestazioni».

E per il suo prossimo mondiale…«Se potremo lottare per il campionato e diventare campioni tra un anno o due o tre o quattro non si può sapere, non c’è davvero un programma che mi può predire che aspetterò “ics” anni per diventare campione. Se potrò combattere per il titolo di campione solo il tempo lo dirà, ma io sono una persona molto felice al momento, per me non è un problema aspettare» ha concluso l’asturiano

Maria Felice Ferrara
@feliciaferrara2