GP Singapore Russell-2

© Mercedes Press Area

62 giri di pura classe: al GP di Singapore trionfa George Russell dopo un passato poco felice in quel di Marina Bay

Gara spaziale da parte di un mai inquadrato George Russell in quel di Singapore, che vince il secondo GP in stagione e il quinto in carriera. Mai impensierito da nessuno, perde la leadership solo a seguito del pit stop. Un passo che non ha temuto Verstappen, secondo al traguardo, né Norris, terzo dopo l’olandese. Grande salto in avanti rispetto alle difficoltà riscontrate in un venerdì decisamente poco ottimista, già a partire dalle qualifiche del sabato. Buon weekend anche di Kimi Antonelli, quinto alla bandiera a scacchi. Il britannico si riscatta dopo l’errore all’ultimo giro del 2023.

Lavoro splendido di Mercedes, salto enorme da venerdì al Q3

È davvero fantastico, specialmente dopo quello che era successo un paio d’anni fa” risponde Russell a Jenson Button, ricordando quanto accaduto nel 2023. “Lì avevo sprecato un’opportunità, ma abbiamo più che compensato quest’oggi. Sono davvero molto grato per il team, hanno fatto un lavoro fantastico per tutto il weekend. Non sappiamo davvero da dove sia arrivata questa prestazione, ma siamo molto contenti“.

Venerdì era stata una giornata molto difficile per me per molti motivi diversi e non mi sentivo a mio agiocontinua “ma poi quando sono arrivato in Q3 mi sentivo già alla grande con la macchina. Chiaramente ero un po’ nervoso in partenza quando ho visto Max, poi il primo stint da parte nostra è stato grandioso e siamo riusciti ad allargare il vantaggio”.

Eppure non era proprio prevista la vittoria: “Ieri ho detto che se avessi dovuto fare una lista delle possibili vittorie per noi quest’anno, probabilmente questa sarebbe in fondo alla lista. Domani e martedì dovremo metterci seduti e cercare di capire perché le prestazioni siano state così buone. Speriamo di poterle portare nel resto della stagione, però realisticamente Lando è sembrato velocissimo. È stato dentro un secondo da Max per tutta la gara e in questo circuito non è semplice. Per cui prendiamo il risultato di oggi, festeggiamolo e poi penseremo a Austin conclude sorridente il britannico.