GP Singapore, la conferenza stampa dei top team
Il silenzio per le strade di Singapore è stato fin troppo prolungato. E’ finalmente tornato il momento di far ruggire i motori nel bellissimo circuito cittadino di Marina Bay, non prima però delle parole dei protagonisti nella consueta conferenza stampa
2019. Ultima edizione del GP di Singapore prima dello scoppio della pandemia da Covid-19. Sul podio c’erano due Ferrari, e sul gradino più alto un ragazzo che a breve concluderà la sua carriera in Formula 1. Quante cose sono cambiate in appena due anni. Ciò che è certo, è lo spettacolo che queste curve e questi muri cosi vicini ci regalano ogni volta. Eccoci, dunque, tornati a Singapore, terra caldissima che mette sempre a dura prova i piloti, ma che allo stesso tempo tanto piace. Sarà allora interessante vedere come queste monoposto di nuova concezione si comporteranno in un circuito così ad alto carico. Il porpoising tornerà ad essere un problema? Ferrari può davvero tornare a vincere? E in tutto questo, zitta zitta, Mercedes potrebbe spuntarla? Dalla conferenza stampa del giovedì, i piloti del circus proveranno a risponderci a queste e molte altre domande.
It’s about time for the #SingaporeGP to get back on track 😫👏🏻 Some final preparations as we head into the long awaited race weekend tomorrow! 🤯 #SingaporeGP #F1nightrace pic.twitter.com/IuisdtHA39
— SingaporeGP (@F1NightRace) September 29, 2022
Hamilton dubbioso della sua Mercedes?
La conferenza stampa si apre con il sette volte campione del mondo, molto entusiasta di essere tornato in uno dei suoi circuiti preferiti. “È un piacere essere tornati in questa bellissima città, ed in questo bellissimo circuito. Il giro secco per queste strade e davvero bellissimo da fare, ricordo ancora la mia epica pole qua nel 2018, tutt’oggi uno dei migliori giri di qualifica da me fatti”.
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“Come ci arriviamo quest’anno? Negli anni passati abbiamo sempre un po’ sofferto qua, non tanto per nostri errori, ma per la conformazione della monoposto. Ma questo ci ha aiutato molto a comprendere questo tracciato, e mi auguro quest’anno possa essere diverso. C’è un po’ un dubbio sul propoising, spero non affligga troppo la nostra monoposto. Qua i dossi condizionano molto l’assetto della macchina, perciò non sarà semplice. Cercheremo comunque di tirare fuori il meglio dalla W13”.
Red Bull ancora al top a Marina Bay?
Per il team Red Bull a parlare è il messicano Sergio Perez, fautore qua nel 2014 di una bellissima gara, ed e proprio questo che gli viene chiesto: “Qua nel 2014 ho fatto una delle mie gare più belle, per un guasto fui costretto a partire dal fondo per poi concludere in zona punti. Ricordo benissimo la soddisfazione a quel tempo.”
Non manca un accenno all’aspetto fisico, che nell’arco di questo GP sarà un fattore determinante, tale da indurre i piloti a fare una preparazione ad hoc. “A livello fisico sarà una sfida durissima, forse la più dura del campionato, ma noi come piloti lo sappiamo e ci siamo preparati. La tentazione di avvicinarsi tanto ai muri per rubare ogni singolo millesimo è tanta ma bisogna stare attenti a non superare il limite o si è fuori in un attimo”.
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E sui diretti avversarsi per questo weekend il Checo la vede così: “Mi aspetto una Ferrari piuttosto forte, ma d’altronde lo sono stati anche a Monza. Dovremmo tenere d’occhio anche le Mercedes, negli ultimi GP sono sempre lì a lottare per il podio…”
Conclude la conferenza Carlos Sainz Jr
In casa Ferrari è lo spagnolo Sainz a presentarsi davanti ai microfoni della stampa internazionale, forte di una bellissima prestazione a Monza, troncata alla fine solo dalla safety car. Buono il momento di Sainz, che nell’arco della settimana ha mostrato anche lui sui social la sua intensa preparazione al weekend di Singapore.
Hey @ScuderiaFerrari, remember when you said you wanted to watch all Carlos’ overtakes… 👀#F1 #Formula1 #ItalianGP
— Formula 1 (@F1) September 13, 2022
“Singapore e davvero un bel posto in cui correre, anche se il meteo è sempre un incognita. Questo weekend potrebbe persino piovere, vedremo cosa succederà ma sarà interessante. Anche i dossi e gli avvallamenti presenti sulla pista posso giocare un ruolo importante con delle monoposto così rigide come quelle di quest’anno.”
“Noi qua più forti di Red Bull? Difficile da dire, sono loro che hanno vinto le ultime 5 o 6 gare. Sicuramente faremo di tutto per dargli filo da torcere, soprattutto in qualifica. Qua se parti avanti puoi essere avvantaggiato. La nostra preoccupazione principale deve essere tornare il prima possibile alla vittoria, in tal modo non avremmo bisogno di guardarci alle spalle da Mercedes. In qualifica andiamo sempre bene riuscendo a piazzare due monoposto nelle prima quattro poi però in gara perdiamo. È lì che dobbiamo migliorare, e già a Monza si sono visti passi in avanti”.
Si conclude così la conferenza stampa piloti in vista del GP di Singapore, che torna in calendario dopo due anni di inattività e si appresta a farlo con il botto. Sarà uno spettacolo vedere sfrecciare le nuove monoposto su queste strade, non resta che attendere l’inizio dell’attività in pista con le FP1 di domani mattina!